Consigli pratici

Derattizzazione: come farla, quanto costa

Problemi di topi in casa, nel solaio, nella cantina o nel garage? Urge chiamare professionisti che si occupino quanto prima di una buona derattizzazione e che risolvano il problema alla radice. Niente rimedi fatti in casa, niente trappole sparse in giro per il giardino, la soffitta o l’appartamento come succede nei film. Niente pezzettini di formaggio da usare come esca. Siccome i topi possono causare grossi danni a qualsiasi abitazione andando a rosicchiare i vari cavi, ma anche portare malattie ed infezioni abbassando il livello di igiene, serve una soluzione efficace e duratura nel tempo.

Quanto costa la derattizzazione? Non c’è un prezzo univoco. Tutto dipende dalla grandezza del posto in cui bisogna prendere provvedimenti e dal tipo di intervento che deve essere portato a termine. Facendo una veloce ricerca su internet si può trovare la ditta più vicina alla propria abitazione e richiedere un preventivo senza impegno.

Una buona derattizzazione deve sempre essere il risultato del mix perfetto di due distinte operazioni: da un lato di un’azione curativa atta a neutralizzare i roditori presenti grazie all’azione di biocidi posizionati nelle zone a rischio, dall’altro di un’ azione preventiva attraverso il controllo del livello di consumo del biocida per valutare il livello di infestazione. I professionisti di solito si occupano di studiare attentamente il fenomeno cercando di comprendere, prima di agire, quanti topi si aggirino nella soffitta o nell’appartamento, scoprire dove possano aver fatto il nido e come siano riusciti a raggiungere il posto e a trovare così il loro habitat naturale. Solo dopo aver stabilito ciò, infatti, si può procedere con una vera e propria derattizzazione e l’efficacia sarà garantita.

Ogni topo ha la sua trappola. Per ogni nido c’è una strategia diversa a seconda del luogo in cui si trova e di quanti ospiti accoglie al suo interno. I dispositivi per la caccia ai roditori vengono identificati con pannelli di segnalazione fissati al muro e con adesivi posizionati sui dispositivi stessi che riportino così informazioni utili per il professionista che sta compiendo l’intervento e che deve tener monitorata tutta la situazione per comprendere al meglio quali altri stratagemmi mettere in campo. I prodotti utilizzati per una corretta derattizzazione, infine, devono essere di qualità e non devono dare alcun fastidio all’uomo.

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