Consigli pratici

Il sale per la lavastoviglie: a che cosa serve e come sceglierlo

Uso quotidianamente la lavastoviglie anche due volte al giorno e circa una volta al mese si accende la spia rossa del sale. Ho imparato ad averne sempre una scatola di scorta, ma i primi anni mi ricordo che la spia rimaneva accesa anche una settimana prima che mi ricordassi di acquistarlo, tanto, dicevo io, non è poi così importante. Poi mi sono imbattuta in un articolo di un giornale che mi spiegava la vera utilità del sale per la lavastoviglie e da quel giorno non sono più rimasta senza.

lavastoviglie

A che cosa serve il sale per la lavastoviglie?

Io me lo sono chiesta per anni e spero di esservi utile nel darvi la corretta risposta a questa domanda.

Il sale addolcisce l’acqua e rende molto più efficace la forza pulente del detersivo. Più l’acqua è “dura” più diminuisce l’efficacia del detersivo e aumenta la formazione del calcare nelle tubature della lavastoviglie. Il sale evita di ritrovarsi con stoviglie striate di bianco o con aloni dovute alla presenza di calcare. La lavastoviglie con tubature e ingranaggi liberi dal calcare dura di più!

Come scegliere il miglior sale per lavastoviglie?

Non tutto il sale è uguale, c’è chi sostiene che si possa usare il comune sale grosso da cucina ma non sono d’accordo. Il sale per lavastoviglie deve essere il più possibile puro e non contenere impurità come ad esempio il ferro o i carbonati. Visivamente sono uguali ma chimicamente si presentano molto diversi. Non rischio di rovinare la lavastoviglie usando il comune sale da cucina!

Dove si mette?

Il sale va inserito in un apposito spazio, e spesso danno in dotazione uno speciale imbuto che evita di disperderlo per tutta la lavastoviglie. Ricordatevi di chiudere sempre bene il tappo e di non lasciarlo aperto!

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