Didattica

Giornata mondiale del libro: attività per bambini

intestazione

Shakespeare, de Cervantes e anche il peruviano de la Vega! Ma non solo! E…San Jordi, patrono di Barcellona e Catalogna? Dunque, la Giornata del Libro, San Giorgio e…la rosa: What, When,Why,Where! Sì, la storia della Giornata del Libro ha origine proprio in Catalogna, nel lontano 1926 e da qui, ovviamente, si è poi diffusa in tutto il mondo e…se per ogni libro acquistato nel giorno della festa ci venisse donata una rosa… con un entusiastico “Muchas gracias!”non potremmo fare a meno di riceverla! Dico bene?Del resto la leggenda di San Giorgio e il drago recita proprio così” …dal sangue della belva, fuoriuscì un roseto con rose rossissime!” Eventi, coincidenze, ispirazioni! Di tutto e di più si é scritto e si continua a scrivere per incoraggiare a scoprire , fin da piccoli, il piacere della lettura e per valorizzare i libri e coloro che ne sono autori.Citare tutti gli aforismi o le più celebri frasi: impossibile!!

Noi, a scuola, tuttavia , ne abbiamo scelte alcune ed é proprio con loro che desideriamo introdurre la nostra nuova emozionante avventura, tutta da condividere, ancora, con voi. Siete pronte?

“Ogni giorno è un foglio bianco su cui scrivere note di musica,
note provenienti dal profondo dell’anima.
Un foglio su cui soffiare, un sorriso per donargli vita”
Carlos Ruiz Zafón

“Una stanza senza libri é come un corpo senz’ anima”
Marco Tullio Cicerone

“Nessun vascello c’è che come un libro possa portarci in contrade lontane (…)”
E.Dickinson

Poiché il nostro “I LIKE” nei confronti della lettura é quotidiano , la nostra avventura , benché non esclusivamente legata a questa ricorrenza, parte da essa per entrare nel meraviglioso mondo della carta e delle sue mille e più mille potenzialità, in compagnia delle scienze, della geografia, della storia, della letteratura , dell’ arte e… di strabilianti sorprese!
Step 1- Per prima cosa abbiamo tirato fuori dagli zaini ( e dagli armadi) tutti i quaderni, i libri, i fazzolettini, i tovagliolini, gli album da disegno, le merende incartate, le carte da gioco, geografiche, i giornali, i cartoni ed i cartoncini, ad esempio…e li abbiamo esaminati , un tipo alla volta, attraverso i 5 sensi , descrivendoli con il maggior numero possibile di aggettivi. -il colore; la trasparenza; lo spessore: la leggerezza; la ruvidità; la flessibilità; la velocità di caduta..

Step 2-3- “Se dico carta penso a…”Pensiamo , per il momento, solo alla produzione tradizionale.”Se dico carta penso a …canapa, betulla, abete, trucioli, cellulosa, acqua, impasto, ecc…(da qui, la mappa concettuale sull’ argomento ) e alla carta che si racconta in “ Once upon a time…” dove , sull’atlante murale e sulla linea del tempo alla LIM, tracciamo il suo lungo viaggio dal 105 d.C all’ anno Mille, passando dalla Cina all’ Arabia fino ad arrivare all’ Europa mediterranea e a Fabriano!

Step 4-Premessa: ho portato a scuola una serie di libri scolastici molto datati, proprietà di famiglia, che vanno dalla fine dell’ 800 agli anni ’60-’70. L’ attività che segue é stata preceduta da una attenta osservazione delle varie caratteristiche ( illustrazioni, dimensioni,peso, impaginazione , coloritura, ecc… ) di ogni singolo testo che é stato raffrontato ,poi ,con quelli attualmente in uso “Adesso, bambini, ognuno di voi prenda un libro diverso dai compagni, chiuda gli occhi tenendolo tra le mani, come sto facendo io. Insieme a voi voglio fare un salto indietro nel tempo e riscoprire le stesse emozioni che provavo da bambina. Sentite il piacere di tenere sotto le dita lo spessore del foglio della pagina, di annusarla, di accarezzarne la superficie scritta o illustrata? Ora guardate il libro che ho scelto di tenere tra le mani. Come si intitola? Lo conoscete? Quale parola speciale é contenuta nel titolo? …E fu così che , da Olga di carta , ma non solo, partì il nostro stimolante, ma soprattutto coinvolgente viaggio artistico nel magico mondo della carta.

olga papel

E sulle incantevoli illustrazioni, di Linda Toigo, quanto ci siamo fermati! Abbiamo aggiunto 2 termini nuovi nel nostro personalissimo dizionario artistico: Paper cut e Book alteration!

il paese degli uomini di carta

Ma la carta trasformista non finisce certamente così, di stupirci ! Dal mondo di Rodari ha attinto e creato anche lo scrittore e artista fiorentino Fabrizio Silei che, come fonte di ispirazione artistica, ha riscosso molto successo tra i bambini sia quando ho presentato loro i suoi “uomini libro” realizzati con il cartoncino, sia quando ho presentato altre sue creazioni originalissime, edite da ArteBimbi, tramite due videoletture godibilissime: “C’era una volta…”
www.youtube.com/ e “L’ invenzione dell’ ornitorinco” www.youtube.com  Osservate bene!

origami

Quale indicibile magia hanno saputo compiere le sue opere proiettate alla LIM! Occhi fissi, bocche spalancate in corale “oh, che meraviglia!”Eccone un esempio , dove emerge lo splendido omaggio a San Giorgio e il drago!” – Quello che vediamo nella nostra immaginazione mentre leggiamo dovrebbe saltare fuori così che il mondo lo veda- spiega l’artista.

sculture di carta

Ma non finisce qui!Come potrei mai privare i bambini della conoscenza delle opere di un altro grande creativo che , con i suoi disegni, i suoi dipinti, le sue sculture, non solo mi ha fatta perdutamente innamorare, ma ha reso anche lui, la carta, “regina” delle sue opere, in un modo del tutto sorprendente! Chi é se non il romano Enrico Benaglia? Anche con lui si é ripetuto lo stesso incanto quando abbiamo sfogliato i cataloghi che ho portato da casa.

pagine

..e adesso ? Tocca a noi!! Stimoli, sensazioni, intense emozioni ci hanno spinti a ideare 2 creativissimi progetti diversi tra loro:
1-“Mettiamo le mani…in carta e…sulla carta!” Abbiamo approfondito il tema della raccolta differenziata e del riciclo “fabbricando “ noi stessi la carta a scuola,anche grazie alla preziosa collaborazione di alcuni genitori che hanno procurato i telai di legno con le retine metalliche e i frullatori. Ovviamente, i bambini si sono divertiti un mondo a spezzettare ogni tipo di carta da recupero, a stendere e schiacciare l’ impasto e così via..
(www.happinessishomemade.net). La nostra prima esperienza ha prodotto come risultato finale una “carta coriandolina”; noi ne abbiamo utilizzata una parte per arricchire il grande grande libro handmade sul Mito dell’ uccello Creatore dove,come sempre, la carta é protagonista : qui, con immensa gioia , ve lo presentiamo!

creare

2- É innegabile che la leggenda di San Giorgio e il drago, unitamente alla tradizione di donare una rosa associata al libro, abbiamo molto attratto i bambini ; di conseguenza, é nata l’ idea di un secondo progetto in cui inserire alcune delle ispirazioni artistiche precedenti.Condividiamo ancora! -Creazione di tanti mini-book handmade ispirati ai Pre-libri di Munari, unendo numerosi fogli di carta da recupero di diverso tipo mediante uno spago colorato o fili di lana o di rafia intrecciati.
-La copertina: come copertina alcuni hanno scelto di riprodurre la bellissima illustrazione di Tommaso d’Incalci (carta su carta) che raffigura il coraggioso Giorgio in lotta contro il drago, altri una sorta di collage di stampe con l’ impronta animata della loro mano. Questi, i risultati ottenuti:

san giorgio e il drago

E della rosa, ci si può dimenticare ? Assolutamente, no! Questa la nostra idea creativa da abbinare allo speciale libretto : una rosa easy easy per la quale ci occorre davvero ben poco.

rosa

Come sostegno per ogni rosa da donare alle bambine, recuperiamo tante matite già temperate et..voilà, sorpresa e dono sarà! Ah, ma non posso mica congedarmi così!Questo divertentissimo siparietto scolastico merita di essere condiviso nuovamente con voi! Dunque…rischiereste di porre ai bambini questa domanda-“Che differenza c’ é tra un libro e un bambino?” facendovi “passare per matta”? Io l’ ho fatto e, dopo lo stupore iniziale e le riflessioni a cui li ho condotti, a “ridere come matti” erano loro! Ma, voi, ditemi un po’, la conoscete la differenza? Volete un aiutino ino ino? La parola “indice”, la parola “copertina” non vi suggeriscono niente? Guardate! Il segreto per concedervi una ludicissima e piacevolissima pausa con i bambini, grazie alla mitica Anna Sarfatti e ai suoi bisensi, é qui!

lucy

finale

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