Essere Mamma

Il bucato del bebè

il bucato del bebè

Molte neo-mamme e futura mamme mi chiedono, come lavo i panni di mio figlio?

In commercio esistono numerosi disinfettanti, detergenti, igenizzanti, addirittura alcuni  detersivi creati appositamente per lavare i panni del bebè!

In realtà è sufficiente avere in casa solo due cose, ossia, del detersivo liquido/polvere, a seconda delle preferenze,  e del percarbonato di sodio.

Una valida alternativa ai detersivi “tradizionali”,inquinanti e contenenti sostanze allergizzanti, è anche il sapone di marsiglia. Il sapone di marsiglia dovrebbe essere composto solo da: Olea Europea Oil (Olio di oliva), Sodium Hydroxide (necessaria per il processo di saponificazione dei grassi, in questo caso vegetali).Dato il ridotto numero di ingredienti,  è il primo sapone che, generalmente, si prova a realizzare in casa! Chi ama autoprodurre si cimenti in primis con questo tipo di sapone!

In commercio, però, normalmente, nel “sapone di Marsiglia” ci sono ben altri ingredienti. Troviamo, infatti, spesso, coloranti, sbiancanti ottici, la cui funzione è quella di far”sembrare” bianchi panni in realtà ingrigiti ed ingialliti, profumi.  Anche quando comprate il marsiglia da bucato, dunque,  occhio agli ingredienti!

Potremmo indirizzare la nostra scelta anche verso i detersivi ecologici, privi di fosfati, fosfonati, sbiancanti, profumi sintetici e coloranti o verso lantica lisciva. I detersivi ecologici, generalmente, sono concentrati, per cui è bene attenersi alle quantità indicate sulla confezione.

 L’antica lisciva, invece, è ben diversa dalla lisciva che le nostre nonne preparavano in casa, che, si otteneva dalla bollitura di cenere ed acqua. La lisciva ottenuta da cenere, essendo alcalina, dunque,leggermente corrosiva, non è priva di controindiazioni e non è adatta a tutti i tipi di tessuti, sopratutto i tessuti “moderni”. L’antica lisciva, disponibile in commercio, è invece composta di sali completamente solubili in acqua, non contiene composti di fosforo, sbiancanti ottici e antimpaccanti, è un prodotto economico e rispettoso dell’ambiente. Per un lavaggio è sufficiente una tazzina da caffè di antica lisciva, inserita direttamente nel cestello della lavatrice.

Contrariamente ad alcuni luoghi comuni, ecologico non significa inefficace, ne tanto meno dispendioso!  Sia i detersivi ecologici che l’antica lisciva, infatti, svolgono egregiamente i loro ruolo lavante, anche molto meglio di alcuni detersivi tradizionali. Per quanto riguarda il costo, un flacone di prodotto concentrato, per 20-22 lavaggi costa indicaticamente 4-6 euro.

Il percarbonato di sodio è composto da carbonato di sodio e perossido di idrogeno (acqua ossigenta). Durante il lavaggio, quando la temperatura dell’acqua si alza, il carbonato ed il  perossido si scindono l’uno dall’altro, esplicando così la funzione sbiancante del composto stesso. Il percarbonato è un additivo, duqnue si usa in aggiunta al detersivo e ne potenzia l’efficacia. Quando usiamo il percarbonato la buona norma di non eccedere nelle quantità dei detersivi dev’essere tenuta ancora più in considerazione, perchè il percarbonato, di per se, ha un’ottima azione smacchiante. Il percarbonato si presenta come una polvere granulosa di colore bianco, è ecocompatibile, economico ed efficace già a 30°. 

E’ sufficiente aggiungere due cucchiai di percarbonato al detersivo ed avviare il consueto lavaggio. Il percarbonato di sodio agisce come smacchiante, igenizzante e, in caso di acqua dura, come anticalcare. In caso di macchie particolarmente ostinate, si può usare anche per il prelavaggio a mano, sciogliendo qualche cucchiaio nella bacinella.

Il percarbonato è particolarmente utile anche nel  lavaggio dei pannolini lavabii.  In realtà il percarbonato ha molte altre funzioni, oltre a quella di additivo per il bucato.

Il percarbonato sostiuisce egregiamente  la candeggina, tra l’altro altamente inquinante, e tutti i vari disinfettanti in commercio.

Dove si compra? Si trova in alcuni negozi di prodotti bio e negli e-commerce.

Quanto costa? Si trova ad un prezzo variabile di 5-6 euro al kg.

Passate dal mio blog   www.greenmom.altervista.org

Il mio e-commerce http://www.greenmom.it

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.