Erboristeria

Pelle spenta, capelli sfibrati e tendenti alla caduta? Ci pensa il Miglio

Alle porte di Settembre, dopo il caldo di agosto, la salsedine, il vento e il sole, i nostri capelli appaiono spenti, aridi e disidratati. Per non parlare della secchezza della pelle…

Ma ciò non basta care amiche! A guastare il tutto arriva anche il cambio di stagione, lo stress del ritorno ai “regimi di fuoco” sul lavoro e il risultato è un aumento della caduta dei capelli e una pelle spenta, secca e stressata.

Ogni stagione ha il suo rimedio, ormai lo sapete, e a settembre un trattamento rinforzante per unghie e capelli sembra proprio necessario.

miglio capelliTra le piante ad azione ricostituente un’interessante attività, specifica anche in caso di caduta, la troviamo nel miglio.

Questo cereale è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Graminacee, di altezza variabile dai 50 ai 150 cm, con fusti talvolta ramificati in alto. Si caratterizza per la presenza di foglie lineari lanceolate,  ricoperte di una fitta peluria, e infiorescenze riunite sulle estremità  tipicamente pendenti su un lato.

Grazie al suo buon sapore e alle sue proprietà nutrizionali, questo cereale è da sempre sfruttato come sostituto di grano e farro, dai quali si distingue nutrizionalmente per l’assenza di glutine e l’importante conservabilità.

Dal punto di vista salutare ciò che rende questo cereale un’importante integratore per il benessere di pelle e capelli è la particolare ricchezza in vitamine e sali minerali tra i quali magnesio, calcio, fosforo, ferro, potassio oltre che le vitamine PP, B1, B2, acido folico e vitamina A. Un’altra importante caratteristica di questo cereale è la presenza di aminoacidi solforati (cisteina) e acido silicico, una forma particolarmente solubile e biodisponibile di silicio. Questi elementi sono i principi attivi responsabili delle proprietà ristrutturanti, rivitalizzanti, stimolanti e anticaduta degli integratori a base di miglio.

Gli aminoacidi solforati entrano nella composizione della cheratina, un’importante proteina che rappresenta il principale costituente di unghie e capelli e sui quali esercita questa forte azione rivitalizzante.

Per quanto riguarda il silicio, invece, gran parte delle evidenze scientifiche si basano sulla sua presenza nell’enzima prolil-idrolasi, la cui azione catalitica è importante nella sintesi di collagene e glicosaminoglicani. Questo enzima permette la conversione dell’aminoacido L-Prolina in idrossiprolina, dalla cui presenza dipende la formazione di collagene di qualità; è per questo motivo che il silicio ha un ruolo fondamentale nello sviluppo di articolazioni, ossa, cute e annessi cutanei (unghie e capelli); molte biopsie animali mostrano un aumento dell’idrossiprolina in cavie sottoposte a regimi alimentari ricchi in silicio; mentre è dimostrato come una riduzione nei livelli di Silicio possa ridurne lo sviluppo armonico dei connettivi e altri tessuti.

Ecco perché possiamo ritenere utile l’assunzione di miglio al fine di conferire alla pelle maggiore tono, idratazione ed un certo effetto anti-age.

Sembra infine che il silicio possa esercitare un effetto rigenerante sui capelli anche quando si ha la necessità di stimolare la ricrescita laddove i follicoli piliferi sono ormai fuori attività, purché non siano già da tempo atrofizzati. Stimolando il bulbo pilifero sembra che gli estratti di miglio aiutino a ritardare le calvizie contribuendo anche alla ricrescita in tutti quei punti in cui si sono persi i capelli.

Dott.ssa Antonietta Festa

www.farmaverde.it

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