Erboristeria

Polline: dal bambino all’anziano, tutti i benefici!

E’ uno dei preziosissimi doni dell’alveare, utilissimo nella stagione invernale proprio grazie alle sue innumerevoli proprietà salutari alle quali si affianca una straordinaria composizione nutrizionale al punto di poterlo definire una vera e propria “miniera” di elementi utili alla vita.

E’ prodotto dalle api che grazie al loro ronzare tra fiore e fiore, non solo preservano l’importante biodiversità delle specie vegetali, ma accumulano nelle loro zampette posteriori le palline di polline, preziosa fonte di nutrienti quali vitamine, sali minerali, acidi grassi e aminoacidi essenziali.

polline-apiE’ proprio così, neanch’io potevo immaginarlo ma sono proprio loro a impacchettare il polline sotto forma di granulini, gli stessi che ritroviamo nei barattoli di vetro presenti in tutte le erboristerie e nei bellissimi banchi degli apicoltori. Si raccolgono semplicemente posizionando una particolare griglia all’entrata dell’alveare la quale, essendo fornita di fori stretti lascia passare l’ape ma fa cadere il prezioso contenuto delle zampette posteriori.

A livello nutrizionale il polline è formato per il 35-45% da zuccheri semplici (glucosio, fruttosio, lattosio), dal 5% di acidi grassi insaturi, utili a ridurre i livelli ematici di colesterolo, e per la restante parte proteine ricche di tutti e 8 gli aminoacidi essenziali per l’uomo. Oltre a queste sostanze il  polline garantisce l’apporto di molte vitamine, in particolare quelle del gruppo B, la vitamina A, C, H, PP e la vitamina E. Interessante è anche l’apporto di sali minerali e oligoelementi come sodio, potassio, rame, magnesio, calcio, ferro, fosforo, zolfo, silicio, manganese, fluoro ecc.

Ovviamente non finisce qui, infatti, all’interno del polline sono contenute sostanze attive dalle proprietà antibiotiche, la rutina (una sostanza che rafforza le pareti capillari), enzimi e sostanze che stimolano la crescita.

Vista la composizione possiamo facilmente intuire l’importante potenziale impiego del polline come efficace ricostituente, conosciuto e utilizzato da sempre in seguito a convalescenze, nelle influenze,  malanni stagionali e in tutti i casi di malattie virali (anche morbillo e varicella, sulle quali agisce accelerando il processo di guarigione). Utilissimo nei bambini per aiutarli a ritrovare l’appetito e riacquistare peso, nelle difficoltà della crescita, oltre che come sostegno nei periodi di studio, stress e in caso di predisposizione    e alle affezioni stagionali. Utili anche negli anziani in convalescenza e sotto peso, è raccomandato in tutti i casi di decalcificazione.

Un’importante effetto benefico del polline riguarda poi la capacità di regolarizzare il transito intestinale al punto che in moltissime persone l’assunzione di 1 cucchiaio al giorno ha un vero e proprio effetto lassativo.

Combatte l’invecchiamento, rafforza le difese immunitarie e purifica l’organismo aiutandolo a ritrovare l’equilibrio. Insomma, un vero e proprio adattogeno, con tanto di effetto euforizzante!

Una buona cura a base di polline prevede l’assunzione progressiva di 500g di polline (anche 1 kg in alcuni casi) iniziando con un cucchiaino al giorno, al mattino o prima del pranzo, per 8-15 giorni; nei giorni successivi si aumenterà progressivamente il dosaggio fino ad assumere 1 cucchiaio da minestra al giorno.

Si sconsiglia l’assunzione in caso di allergie ai pollini, mentre per ridurre l’effetto lassativo sarà sufficiente ridurre il dosaggio ad un cucchiaino al giorno.

Per i bambini al di sotto dei 10 anni si raccomanda invece l’assunzione di ½ cucchiaino da caffè ogni giorno per 2 mesi.

Dott.ssa Antonietta Festa

www.farmaverde.it

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