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Fragola: rimineralizzante, diuretica, antiartritica, lassativa.

Come dice l’autore del libro “l’enciclopedia delle piante della salute” questa pianta appartenente alla famiglia delle Rosacee è “troppo conosciuta per essere descritta”. Cresce spontanea nei boschi e di questa delizia, così facilmente riconoscibile, tutte le sue parti vantano proprietà medicinali.

Vi siete mai chiesti perché aprendo una fragola non si trovano i semi?
Il motivo sta nel fatto che questa prelibatezza, tipica del mese di Maggio, in realtà è un’ infruttescenza di acheni. Detto anche  “falso frutto”, la polpa della fragola si forma dallo sviluppo del ricettacolo, cioè la parte del fiore su cui appoggiano gli ovari, e non dallo sviluppo del ovario stesso. Questa è la ragione per cui i frutti della fragola, detti semi, sono tutti esterni!

fragoleE’ così che nasce questo straordinario “frutto” particolarmente ricco di sali minerali tra i quali spiccano ferro, sodio, fosforo, magnesio, potassio, zolfo, calcio, silice, iodio, bromo; e le vitamine B, C (60-80mg/100g), E e K. Grazie a questo suo prezioso contenuto nutrizionale, la fragola può considerarsi un tonico, nutriente e rimineralizzante utile in caso di astenia e demineralizzazione. E’ zuccherino, è vero, ma ben tollerata dai diabetici grazie alla presenza di levulosio anzi che di fruttosio o saccarosio. E se questo non vi basta per considerarla una pianta medicinale allora sappiate che anche le radici e le foglie hanno proprietà curative. Sembra che infusi e decotti di queste parti di pianta abbiano attività astringente, utile in caso di gengiviti, stomatiti e lesioni della bocca, oltre che enteriti e diarree. Nel rinascimento Lobelius (noto medico e botanico del tempo) ne sottolineava le proprietà così diuretiche “che è capace di rompere i calcoli più grossi”. E’ cosi che foglie, radici e frutto vengono impiegati contro la renella, i calcoli ed efficacemente contro reumatismi e gotta. Lo stesso Linneo, padre della botanica, colui che diede nome proprio alla maggior parte delle specie vegetali note, si definì guarito da una gotta ostinata grazie alla fragola!  Non c’è che dire, è davvero sorprendente, tanto da guadagnarsi alcuni test di laboratorio. Evidenze scientifiche su modelli animali dimostrano la capacità degli estratti di fragola (frutto) di inibire e ridurre le irritazioni e le lesioni a carico dell’intestino e un’importante effetto drenante. Sembra che questo “frutto” sia in grado di aumentare il volume di urine e l’escrezione di sodio, oltre che proteggere i reni dagli effetti nocivi dei farmaci.

Ma c’è altro!

La straordinaria presenza di vitamine e alfa-idrossiacidi spiega il mito di una delle maschere viso fai-da-te più note: la “panna e fragole”:

  • 5 fragole (o più asseconda delle dimensioni, meglio se selvatiche)
  • 1 cucchiaio di panna

Procedimento: schiacciate la polpa con una forchetta e unite il cucchiaio di panna. Mescolate e amalgamate i due ingredienti fino ad ottenere una crema facilmente spalmabile (eventualmente aggiungete più panna). Distribuite sul viso evitando contorno occhi e labbra e tenete in posa per 15 minuti. Il risultato…pelle liscia, levigata, nutrita e luminosa…

Un’altra ricetta consiste semplicemente nel passare una fragola tagliata a metà sul viso la sera prima di andare a dormire per schiarire la pelle e dargli tono.

Il decotto di radici, antireumatico e antigottoso, si prepara facendo bollire per 10 minuti 25g di radici per litro di acqua. Si fa raffreddare e si beve durante la giornata.

L’infuso di foglie, invece, si prepara con  1 cucchiaio (5g) di foglie secche (raccolte in primavera ed essiccate) per ogni tazza. Si fa bollire l’acqua, poi a fuoco spento si mettono le foglie e si copre il recipiente. Si fa riposare per 10 minuti, si filtra e si beve nella dose di 3 tazze al giorno come potente diuretico.

Infine la cura più dolce…la ricetta per la longevità… Si consumano durante la stagione dai 300 ai  500g al giorno di frutti, assunti a digiuno come aperitivo. Agisce come tonico rimineralizzante e drenante. Grazie alle sue proprietà leggermente lassative, aiuta a regolarizzare il transito intestinale combattendo la stitichezza.

Dott.ssa Antonietta Festa

www.Farmaverde.it

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