Consigli pratici

I 5 migliori consigli per pulire al meglio gli infissi di casa

Per preservare la bellezza e funzionalità di finestre e serramenti è necessario adottare metodi di pulizia diversi a seconda dei materiali che ne compongono la struttura.

E a seconda dello stile costruttivo.

Si pensi ad esempio alle finestre e porte-finestra in stile inglese.

Se è vero che offrono una notevole tipizzazione architettonica, richiamando un fascino e un’eleganza di altri tempi (ma pur sempre attuale), è vero anche che andrebbero studiate con l’ausilio di un esperto.

Se non altro per farsi consigliare in merito al numero delle inglesine da inserire (relazionato al loro spessore e alla dimensione della finestra), affinché non si riduca la quantità di luce nella stanza, la pulizia non risulti complicata, e non decrescano le proprietà di isolamento termico-acustico.

Per maggiori informazioni su informazioni e prezzi delle vetrate e infissi in stile inglese puoi leggere una interessante risorsa di approfondimento realizzata dall’azienda Infissi&Persiane.

Ecco allora 5 consigli essenziali per tenere puliti finestre e infissi…

Come pulire gli infissi di finestre e serramenti

Come anticipato, ad ogni materiale la sua pulizia.

  1. SERRAMENTI IN PVC

Due volte l’anno (primavera e autunno), per eliminare residui di pioggia, polvere e incrostazioni, bisogna:

  • togliere la polvere in eccesso con un panno in cotone pulito e morbido
  • detergere con 1 parte di aceto e 4 di acqua tiepida (oppure acqua tiepida e una goccia di detergente per i piatti o uno sgrassatore leggero)
  • ripulire con una pezza di cotone.


In commercio esistono numerosi prodotti appositi, che tuttavia contengono sostanze chimiche, delle quali volendo è possibile fare a meno con i suddetti rimedi naturali.


Si possono utilizzare anche macchine a vapore, ma a temperatura medio-bassa.

Il legno richiede manutenzione e cura:

2. SERRAMENTI IN LEGNO

  • ogni settimana strofinare (senza troppa forza) con un panno di cotone imbevuto con detergente delicato (ad esempio sapone di marsiglia) diluito in acqua calda, oppure con prodotti specifici, ma MAI con alcool o ammoniaca
  • ogni tre/sei mesi procedere ad una pulizia dei punti più nascosti (come i bordi), rimuovendo la polvere con l’ausilio di una scopa.

In particolare, per pulire i serramenti in legno:

  • smaltato (che tendono ad ingiallire): passare spesso un panno morbido inumidito con uno sgrassatore delicato o dell’aceto
  • lucido: spolverarli di frequente con un panno morbido; ricorrere a prodotti specifici per il legno in caso di macchie o sporco ostinato, asciugando subito e passando una cera
  • bianco: strofinare mezza patata cruda (dal potere smacchiante), o in alternativa acqua di crusca tiepida, o un composto di acqua e bicarbonato (1 cucchiaino per litro)
  • non verniciati: almeno due volte l’anno passare una cera per legno oppure un composto di 1/3 di acqua e 2/3 di olio di lino.

    3.SERRAMENTI IN ALLUMINIO

L’alluminio è piuttosto semplice da manutenere e pulire.

A cominciare dal fatto che non vi è necessità di ridipingerlo periodicamente.


Il primo step della pulizia prevede la spolveratura con un panno inumidito (per i punti più difficili è utile un vecchio spazzolino, mentre per le guarnizioni via libera all’aspirapolvere).


Dopo di che è possibile procedere con:

  • un cucchiaio di sapone di Marsiglia (o anche del sale grosso) sciolto in un litro di acqua calda
  • una tazza d’aceto e un misurino di sapone liquido per piatti entrambi sciolti in un litro di acqua calda, lasciato agire qualche minuto, risciacquato, e asciugato con un panno
  • due cucchiai di bicarbonato in un litro di acqua calda, strofinati con una spugna morbida (senza risciacquo).

In presenza di calcare, acqua e aceto dovrebbero risultare efficaci.

Per asciugare utilizzare la carta dei giornali (le guarnizioni, onde evitare macchie, vanno lasciate asciugare da sole).

Come pulire i vetri delle finestre

Per la superficie in vetro è consigliabile:

  • intervenire con regolarità (almeno ogni due settimane) durante le prime ore del mattino, onde evitare aloni
  • applicare con un panno in microfibra una combinazione di acqua, aceto e due gocce di olio essenziale
  • passare un secondo panno asciutto, oppure il classico foglio di giornale.

Come pulire le parti in movimento

Per le guarnizioni e le componenti in movimentazione conviene lubrificare con:

spray alla vaselina

olio di silicone

grasso al litio.



Come proteggere la vernice

La vernice esterna è ciò che davvero differenzia un infisso dall’altro.

Una finestra in legno sarà quella che richiederà gli interventi più specifici e costanti: ritoccare la vernice scheggiata all’incirca ogni 2/3 mesi, e procedere ad una periodica riverniciatura totale.

Per PVC e alluminio esistono kit appositi per proteggere da piccoli graffi (o mascherarli).

Di contro è sconsigliato verniciare se non con vernici, primer e strumenti ad hoc.

Cosa evitare assolutamente

A prescindere dai materiali degli infissi, meglio tenersi alla larga da:

  • candeggina
  • alcool
  • getto d’acqua a pressione
  • lana di vetro
  • prodotti aggressivi e abrasivi
  • acidi.

E con questi divieti si concludono i nostri 5 consigli su come tenere puliti finestre e infissi di casa…

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