Consigli pratici

I robot aspirapolvere: pulizie intelligenti e senza sforzo

Se il tempo per eseguire le pulizie della casa non è mai abbastanza, la soluzione è optare per un pratico robot aspirapolvere, che procede alla rimozione della sporcizia in totale autonomia e può essere controllato anche a distanza.

Il mercato del settore offre una vasta gamma di soluzioni tra le quali optare, appartenenti a diverse fasce di prezzo e dalle caratteristiche più o meno avanzate.

In questo articolo vedremo nel dettaglio quali sono i parametri da tenere in considerazione al momento della scelta, così da acquistare un prodotto che possa risultare funzionale tra le mura domestiche a seconda del tipo di servizio del quale si ha bisogno. Sarà così possibile ottimizzare al meglio il tempo a disposizione e godere di un ambiente più salubre, soprattutto se si hanno animali domestici o bambini piccoli che gattonano a terra.

Come scegliere un robot aspirapolvere

La grande quantità di robot aspirapolvere in commercio potrebbe destabilizzarti al momento della scelta perché funzioni e prezzi possono essere molto variabili ed è bene restringere il campo di ricerca al prodotto che meglio risponde alle tue esigenze specifiche per evitare spreco di tempo e denaro. Per fare una scelta consapevole, è sempre consigliabile prima consultare portali specializzati come Robotaspirapolvere.eu per prendere visione delle caratteristiche e costo di ciascun modello e indirizzarsi su quelli che davvvero possono fare al caso tuo. In particolare, è bene informarsi e valutare gli aspetti che andiamo di seguito ad elencare.

– Potenza di aspirazione

Optare per un robot potente consente di aspirare al meglio ogni genere di pavimento, eliminando polvere e sporcizia oltre ai residui di cibo di grandi dimensioni.

Il suggerimento è di selezionare un modello dai 2500 Pa in poi, a seconda dell’utilizzo che viene fatto del dispositivo.

Inoltre, assicurati che siano montati dei filtri Hepa che eliminano il 99,99% dei batteri, convogliando il tutto nel serbatoio di raccolta, da svuotare al termine di ogni ciclo di lavoro.

– Capacità

Come appena accennato, un classico robot aspirapolvere presenta un serbatoio di raccolta in cui va ad accumularsi la sporcizia aspirata. Tale serbatoio varia da 0,3 litri a 1 litro di media.

Più esso è ampio, minore sarà la manutenzione richiesta, anche se è preferibile svuotare l’apparecchio alla fine di ogni aspirazione.

Se si tratta di un modello che si occupa anche del lavaggio, allora sarà probabilmente presente un secondo contenitore, all’interno del quale mettere solo dell’acqua o un detergente molto delicato, per evitare di danneggiare il meccanismo.

I migliori modelli in circolazione solitamente offrono in dotazione dei panni in microfibra, che possono essere lavati comodamente in lavatrice, anche diverse volte, senza perdere la propria efficacia.

– Funzionalità

Le funzioni di un robot aspirapolvere sono variabili e dipendono dal brand e della fascia di prezzo di appartenenza.

Da tenere in considerazione è l’importanza della presenza sul dispositivo di sensori laterali che consentono di individuare gli ostacoli ed evitare di urtare mobili o oggetti che potrebbero trovarsi lungo il percorso.

Le varianti più avanzate sono inoltre in grado di eseguire una perfetta mappatura dell’ambiente, così da riconoscere poi la distribuzione delle stanze e passare con efficacia su tutti i pavimenti dell’abitazione.

Le spazzole laterali spingono la sporcizia verso il filtro Hepa, fino a inglobare il tutto nell’apposito cassetto interno al dispositivo.

Ogni versione di robot aspirapolvere offre una serie di programmi preimpostati per una pulizia più o meno profonda a seconda delle esigenze.

È possibile ad esempio chiedere al dispositivo di passare più volte su un’area particolarmente sporca oppure di rifinire esclusivamente il perimetro della stanza per aspirare anche gli angoli.

Opta per un modello in grado di tornare alla base in autonomia al termine del suo lavoro o quando i livelli di batteria si abbassano e è opportuno procedere con la ricarica.

– Connettività 

I robot aspirapolvere di nuova generazione si collocano perfettamente nel concetto di domotica e sono in grado di comunicare con i dispositivi elettronici personali e gli assistenti vocali che si trovano in casa, come Alexa e Google Home.

Pertanto, se vuoi godere del top della tecnologia, prediligi un modello che preveda la possibilità di essere collegato all’app per poter seguire il tuo robot aspirapolevere nei suoi spostamenti quotidiani, verificando le zone che sono state effettivamente pulite.

Esistono soluzioni che supportano tutti i sistemi operativi come Apple e Android, così da poter gestire l’apparecchio anche da cellulari diversi.

Si tratta di una modalità efficiente per ottimizzare i tempi:potrai infatti accendendere il tuo robot prima di tornare a casa o programmarlo settimanalmente così da avere sempre un pavimento pulito senza penseri.

Inoltre, in questo modo avrai la possibilità di godere della mappatura intelligente, di uno o più piani a seconda del grado di sofisticatezza del prodotto.

– Forma e design

Quando si acquista un robot aspirapolvere anche l’occhio vuole la sua parte, poiché alcuni modelli sembrano proprio dei complementi di arredo da tenere a vista.

Il suggerimento è di valutare dimensioni e spessore a seconda della conformazione della casa, scegliendo un modello sottile che possa insinuarsi sotto le superfici ribassate e procedere alla pulizia totale degli ambienti.

Il mercato offre varianti dal colore nero, bianco o grigio, solitamente dalla forma tondeggiante con alcune varianti dotate di spigoli per raggiungere agevolmente ogni angolo.

Opta per un brand che utilizza solo materiali top di gamma, resistenti alle sollecitazioni e agli urti, inevitabili all’interno della casa nonostante la presenza di sensori intelligenti anticollisione che impediscono che l\’apparecchio possa precipitare dalle scale o incastrarsi.

Per quanto riguarda le ruote, se hai tappeti in casa piuttosto alti, opta per un modello che le abbia più grandi della norma e proceda all’aspirazione anche di questo genere di superficie, rimuovendo in particolare i peli di animali.

– Alimentazione e batteria

Un parametro importante da tenere in considerazione è quello della durata della batteria, che solitamente varia dai 50 ai 90 minuti di media.

In base alla grandezza della casa, valuta le prestazioni in tal senso e scegli il modello che con un solo ciclo di lavoro è in grado di aspirare tutta la superficie della tua abitazione.

Per quanto riguarda i tempi di ricarica, questi possono variare dalle 2 alle 4 ore circa, a seconda della potenza dell’alimentazione.

Solitamente la base dei robot aspirapolvere è poco ingombrante e può essere collocata in ogni angolo della casa in prossimità di una presa di corrente.

Gli apparecchi più intelligenti sono in grado di tornare alla base in totale autonomia quando avvertono di essere scarichi e ripartire poi dal punto nel quale si sono fermati così da completare correttamente la pulizia dell\’ambiente senza ripassare più volte sullo stesso punto.

– Consumi e rispetto dell’ambiente

Per quanto concerne i consumi, solitamente i robot aspirapolvere non incidono eccessivamente sui costi in bolletta alla fine del mese, soprattutto se il voltaggio non è eccessivo.

Se sei sensibile alle problematiche ambientali, ti consiagliamo di scegliere un modello che preveda il programma di risparmio energetico, il quale non solo ti consentirà di spendere meno ma avrà un impatto minore in termini di sfruttamento delle risorse.

Potrai controllare i livelli di batteria dal tuo smartphone e attivare la modalità corretta a seconda dello sporco.

– Rumorosità

Scegliere un robot silenzioso consente di utilizzarlo in ogni momento della giornata senza arrecare disturbo alle persone che si trovano in prossimità.

Solitamente i dispositivi di questo genere presentano un valore in dB di circa 60, ma è possibile scendere fino a 55 per i top di gamma che agiscono emettendo un suono molto flebile.

Certamente la modalità di aspirazione è più rumorosa rispetto a quella di lavaggio eseguita solo con il passaggio del panno senza l’attivazione delle spazzole.

– Manutenzione

I robot aspirapolvere necessitano di essere smontati al termine del ciclo di lavoro, così che ogni componente possa essere lavata sotto un getto di acqua corrente per consentire il corretto funzionamento del macchinario e una maggiore durata nel tempo.

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