Le interviste di Chiara Consiglia

L’intervista a Valeria Lobbia, fotografa ritrattista di fama internazionale

Quest’estate ho avuto il piacere e l’onore di incontrare Valeria Lobbia, fotografa ritrattista conosciuta in tutta Italia e non solo ….. Valeria è una fotografa una professionista, una mamma, una donna appassionata del suo lavoro che mette tutto il suo talento a disposizione di chi decide di vivere un’esperienza nel suo studio.

Parlerò in modo più approfondito della mia esperienza nello studio di Asiago, ma intanto oggi vi faccio conoscere Valeria, il suo mondo, la sua passione e il suo coraggio!


Quale percorso professionale ti ha portato ad essere una fotografa ritrattista conosciuta in tutta Italia?

In realtà nasco come architetto ed ancora prima come appassionata di arti figurative. Ho avuto la fortuna di crescere in una famiglia in cui l’arte si mangiava a colazione, con mia mamma insegnante d’arte e collezionista che fin da piccolissima mi ha fatta avvicinare ai maestri dell’arte italiana e straniera. Mi portava alle mostre a palazzo Grassi a Venezia e ho un ricordo meraviglioso di quei momenti di confronto con la grandezza delle opere che osservavo.

Ho capito molto presto che non tutto deve sempre avere un senso specifico, ma che la soggettività delle emozioni che suscita un’opera è essa stessa una grande ricchezza per l’umanità.

Sono sempre stata una bambina molto sensibile e credo che questa sensibilità, che molte volte è passata per fragilità, in qualche punto del mio percorso professionale, si sia trasformata in un punto di forza, permettendomi di avvicinarmi in maniera discreta, ma sostanziale all’anima delle persone che fotografavo.

Questa mia genuinità, questa capacità di mettere a proprio agio le persone, è piaciuta anche ai miei colleghi fotografi, ed è così che è cominciato il mio percorso nel campo della formazione per fotografi professionisti.

Oggi lavoro nei 2 ambiti in cui riesco ad esprimermi meglio: con i clienti privati offrendo esperienze di ritratto molto curate e personalizzate, e con i fotografi che hanno l’obiettivo di cercare una propria unicità e di emergere nel campo professionale.

“In nome della mia convinzione di poter fare qualcosa di bello per gli altri ho fatto scelte davvero coraggiose, che ogni giorno mi danno la forza di continuare in questo meraviglioso percorso. Prima di tutto ho lasciato il lavoro di architetto per lanciarmi nella fotografia. E poi, cosa forse ancora più difficile ho lasciato il posto sicuro da fotografa per aprire il mio studio ed avere il pieno controllo del mio lavoro


Leggendo la tua biografia in internet, ho letto che hai vinto anche dei premi e hai ricevuto dei riconoscimenti internazionali. Ce li ricordi anche qui?

Certo, volentieri!

Ho passato gli ultimi 2 anni di vita professionale a candidare i miei ritratti ai più importanti concorsi internazionali per fotografi come WPE award (World photography Europe), Portrait Master, Wpi (World Photography Italy), SWPPI (The societies of photograpy portrait) ed è stata una bellissima scommessa! Ci tengo a precisare che le fotografie inviate erano praticamente tutte scattate durante i servizi regolari, non immagini create ad hoc per questo o quel concorso e che ho ricevuto moltissimi riconoscimenti di merito e punteggi sempre sopra la media di un livello professionale ad ogni turno.  La più grande soddisfazione è stata aver vinto il Gold ad Wpi Award nella categoria Children, con un ritratto di Adele, una bambina albina che mi è entrata nel cuore.

A fronte di questi molti riconoscimenti sono stata invitata come membro onorario in Epa, un’ associazione internazionale con sede in Brasile e ho fatto da giudice nel relativo concorso internazionale questa primavera. Un altro momento di grande orgoglio è stato quando Graphistudio, azienda leader mondiale nel settore delle stampe d’ arte, mi ha invitata a partecipare al Photography Show: ho tenuto una masterclass in diretta con tutto il mondo sul ritratto Fine Art di bambini. Prima italiana, tra moltissimi ospiti europei. Se cercate su YouTube la trovate! Insomma le soddisfazioni in questi ultimi 2 anni non sono certo mancate, e chissà cosa mi riserverà il futuro! 


La tua specialità è il ritratto femminile, in particolare la mamme con i suoi bambini. C’è un motivo particolare che ti ha spinta a specializzarti nel ritratto femminile?

Sì, credo che dipenda dal fatto che la fotografia è sempre stata per me un fatto molto personale. Un bisogno interiore che ho messo al servizio del mondo. La fotografia mi ha aiutata nei momenti più bui della vita e mi è stata a fianco in quelli più magici: le due gravidanze, la nascita e la crescita delle mie 2 bambine. Vivendo la vita da donna con tutte le fatiche e le soddisfazioni che essa comporta e con a fianco la fotografia, è come se volessi aiutare tutto il mondo femminile a prendere consapevolezza della propria forza, della propria meraviglia. Il ritratto in questo processo gioca un ruolo fondamentale perché è la prova stampata che la meraviglia che io vedo nelle altre persone esiste davvero. Una volta sperimentato questo processo, quello cioè di vedersi attraverso i miei occhi, nella propria veste migliore, quello che succede è che nella vita delle persone si accende una luce che non si spegne più. E questa è definitivamente la mia missione. 


Quando ho fatto lo shooting con te, ricordo che mi hai detto quanto importante sia per te far emergere l’interiorità della persona e tutta la bellezza che ciascuno di noi ha e di cui molto spesso non ne siamo consapevoli. Guardando le tue opere la magia si compie sempre e credo che una parte del successo, oltre alla tua straordinaria professionalità e sensibilità, sia da attribuire anche al team che ti accompagna durante lo shooting. Ci presenti il tuo team di lavoro?

Molto volentieri: dopo anni di lavoro in completa solitudine ho finalmente capito di avere bisogno di un team dedicato allo sviluppo dell’esperienza che vado a proporre. Ed oggi sono certa di aver fatto delle scelte per certi versi controcorrente, ma assolutamente fondamentali per lo sviluppo della mia attività in chiave valorizzativa per i miei clienti.

Collaboro con 2 make-up artist e hair stylist: Francesca Stefani e Sara Ambrosini, ragazze splendide e creative, molto professionali che mi aiutano a realizzare per i miei clienti make up, hair styling e mi assistono sul set fino all’ ultimo capello. Il loro ruolo va al di là del semplice trucco, sono alleate a 360 gradi che si prendono cura dei clienti in ogni fase del servizio.

Francesca ha lavorato e tutt’ora collabora con i brand più famosi della cosmesi, è formatrice per Collistar, ha esperienza sui set delle passerelle dell’alta moda. Sara ha una sua attività ad Asiago e lavora con successo a fianco delle donne da anni e anni, comprendendone i bisogni e coccolandole in ogni fase dello shooting.

Poi c’è Silvia che cura i rapporti con i clienti in fase di prenotazione del servizio dando loro tutte le informazioni necessarie per arrivare preparati alla sessione.

Infine c’è Ronnie, che è il nostro retoucher di fiducia e lavora con il fotoritocco delle copertine dei magazine più conosciuti d’ Italia. Insomma non ci accontentiamo di poco!!

Sto cercando poi un assistente sul set da integrare negli shooting per dare supporto in fase di allestimento del set e confort al cliente.   


Ti ricordi il tuo primo shooting fotografico? Emozioni, paure….. 

Il primissimo shooting su commissione deve essere stato un matrimonio, all’inizio non sai bene a cosa vai incontro e vivi tutto abbastanza poco consapevolmente. Poi però non ti nego che è arrivata la fase del perfezionismo e delle emozioni e anche delle paure. Mi ricordo in particolare tutto il periodo dell’apprendimento delle tecniche per la fotografia newborn: non è stato semplice gestire gli imprevisti legati ad un lavoro così variegato e tenere a bada la mia emotività. Tutto è cambiato quando ho cominciato ad imparare a rilassarmi in sessione. Allora ho proprio capito che esiste tra gli esseri umani una capacità di comprensione a livello “osmotico” che non prevede per forza di parlarsi con la stessa lingua, ma aiuta a capirsi con la “pancia”. Questo mi ha aiutato anche in tutti gli altri aspetti e nelle altre sessioni. Oggi ho sviluppato delle strategie che mi aiutano a mantenere un controllo totale in tutte le fasi della sessione e di arrivare super preparata davanti al cliente, proponendo servizi totalmente custom, centrati sui suoi gusti, aspirazioni e desideri filtrati dalla mia sensibilità. Una volta risolto questo step ho potuto concentrarmi sul miglioramento dell’esperienza generale che è a mio parere importante tanto quanto la qualità dei ritratti che vado a scattare.


Ogni shooting è un’esperienza unica per chi viene ritratto, ma anche per te che sei nella regia. Io che l’ho vissuta, ho avuto molto in cambio, non solo “immagini”, ma anche sensazioni, emozioni……Che cosa lasciano a te tutte le persone che passano nel tuo studio?

Mi ritengo molto fortunata perché come ho detto prima questa” osmosi” emotiva funziona anche al contrario: io stessa vengo arricchita umanamente dalle persone che fotografo, i miei clienti mi lasciano le loro storie, le loro confidenze, i loro desideri e le loro emozioni e tutto questo mi fa crescere nella certezza di stare facendo del bene. Credo che l’ 80% del mio lavoro dipenda da come riusciamo ad interagire con le persone che stanno dall’altra parte dell’obiettivo. Se il ritratto viene bene non è tanto per l’attrezzatura o le abilità tecniche: quelle qualsiasi persona le può imparare, ma è per il clima che si riesce a creare in studio, per l’ambiente e l’ accoglienza che abbiamo preparato per la sessione, per la disposizione dell’anima all’ascolto e all’accoglienza


In questa intervista non ci soffermiamo a raccontare lo shooting perché ne parlerò successivamente, raccontando la mia personale esperienza, ma sicuramente tra i miei lettori ci sono degli appassionati di fotografia che vorrebbero conoscerti di persona, magari facendo uno dei tuoi workshop o masterclass. Hai già qualche data da anticiparci?

Il mio prossimo Workshop si svolgerà ad Asiago il 14 ottobre nel mio studio. Il Workshop è un appuntamento pensato per i fotografi professionisti o aspiranti tali che vogliono apprendere tutto della fotografia di ritratto a 360 gradi, una giornata in cui insegno come si svolge una sessione di ritratto Fine Art, dove ha origine l’ispirazione, come comporre dei set cromaticamente coerenti, tutta la parte tecnica relativa agli schemi di luce e allo scatto e infine tutto il processo di post produzione dell’immagine

https://valerialobbia.aweb.page/p/403aec15-2087-458f-9aad-0d3fd0745737

Recentemente ho anche prodotto una serie di contenuti on line disponibili per coloro che vogliono approcciarsi al mondo del ritratto per la prima volta e avere un’ idea di cosa significhi e di come si fa per cominciare (per fotografi – Valeria Lobbia Fotografia )

Mail: info@valerialobbia.com

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