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Mercato immobiliare, i prezzi di Milano e Roma

Il mercato degli immobili di pregio a Roma e a Milano ha messo in mostra segni più che entusiasmanti per il settore della compravendita, con la crescita della domanda di case di lusso nella maggior parte dei quartieri che sono stati presi in esame. In particolare, lo stock offerto nella Capitale risulta stabile, mentre nel capoluogo meneghino si assiste a una crescita che lascia intravedere prospettive rosee.

La situazione a Milano

Ovviamente nella città lombarda è la zona del Quadrilatero della Moda a dominare per ciò che concerne i valori di mercato nell’ambito delle compravendite: per il nuovo e per il ristrutturato le quotazioni medie oscillano tra gli 11mila e i 13mila euro al metro quadro, mentre per l’usato e per le abitazioni che devono essere ristrutturate si va, in media, da un minimo di 9mila a un massimo di 11mila euro al metro quadro. Per gli affitti, la situazione è più o meno la stessa, con il Quadrilatero che propone locazioni tra i 300 e i 400 euro al metro quadro all’anno nel caso di immobili nuovi o ristrutturati e cifre tra i 200 e i 300 euro per l’usato.

Nelle zone ultra residenziali di Milano come Castello, Pagano o Magenta, per il nuovo la richiesta si aggira tra i 7mila e gli 8.500 euro al metro quadro, mentre per gli edifici da ristrutturare non si superano i 6.500 euro al metro quadro di media. La flessione dei prezzi più significativa è stata rilevata proprio nella zona del Castello Sforzesco e in quella di corso Magenta, a differenza di Brera e del centro storico, dove le cifre sono rimaste le stesse. La media cittadina relativa al divario medio tra il prezzo richiesto e il prezzo effettivo è del 12%, con il dato massimo di 8 mesi per i tempi di vendita e il dato minimo di 5 mesi per l’area di Palestro.

Per quel che riguarda gli affitti, discesa del 5% per la zona del Quadrilatero che si abbina a un calo del 2% per Brera, con tempi di locazione medi di 4 mesi. In generale, le metrature più richieste sono quelle tra i 180 e i 200 metri quadri, anche se in zone come Carrobbio e Magenta gli spazi sono leggermente più ridotti e di solito non superano i 130 metri quadri. I fattori critici che rischiano di mettere a repentaglio la commerciabilità degli immobili sono soprattutto la mancanza di balconi, la presenza del bagno cieco unico e la vicinanza a rumori molesti. Le richieste più frequenti riguardano, invece, il triplo salone, il servizio di portineria e la terrazza con vista per i piani alti.

La situazione a Roma

Per chi ha intenzione di affittare una casa di lusso a Roma, o semplicemente di acquistare, la zona in cui i prezzi sono più alti è ovviamente quella del centro storico, dove per il nuovo si sta tra i 9mila e i 12mila euro al metro quadro e per l’usato è molto difficile andare sotto i 7mila euro. Nella zona Flaminio per le case nuove c’è un prezzo medio di 5.300 euro al metro quadro; si scende fino a 4.500 euro per la zona dei Parioli, che è quella che fa registrare il calo più significativo – pari al 5% – per il mercato delle compravendite. Numeri in ribasso, comunque, anche a Trastevere e nel quartiere Prati.

Sempre ai Parioli, i tempi medi di vendita sono addirittura di 10 mesi, molto di più dei 4 mesi che sono necessari per la zona Aventino.

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