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Piadina integrale, leggera e sfiziosa

La sua perfetta forma tondeggiante, la fragranza della sua sottile sfoglia, la versatilità in cucina: a una buona piadina non si dice mai di no.

Soluzione perfetta per una cena leggera e veloce da preparare, nutriente ma golosa e personalizzabile in mille modi diversi, la piadina è una delle soluzioni più praticate nella cucina italiana per realizzare un pasto in poco tempo e con pochissimi ingredienti. Da consumare al volo davanti al pc o in compagnia di amici e parenti, farcita e piegata a metà come vuole la tradizione o tagliata a spicchi per una presentazione più accattivante: sono infiniti i modi per utilizzare una base che sta bene praticamente con tutto e in ogni occasione. La piadina integrale, inoltre, realizzata con l’olio extravergine di oliva e senza strutto, è un modo incredibilmente sano ed equilibrato di mangiare in allegria: basta dare libero sfogo alla fantasia e farcire la piadina con verdure grigliate, affettati e formaggi magri, insalatine sfiziose e – perché no – anche la frutta, per un tocco esotico.

E se proprio l’originalità non fa per voi, potrete andare sul tradizionale (ed essere certi di non sbagliare): prosciutto magro e lattuga, pomodoro e mozzarella, squacquerone e rucola se proprio si vuole esagerare… ce n’è per tutti i gusti! Ma non è tutto: la piadina è anche un ottimo “svuota frigo”, l’ideale per terminare gli avanzi del giorno prima, i rimasugli di formaggi e affettati, verdure cotte e crude e qualsiasi altra rimanenza dell’ultimo minuto. Anzi: dell’ultimo pasto!

Se pensate che l’unico modo per gustarsi una buona piadina sia acquistarla al supermercato o già pronta da gustare in piadineria vi sbagliate di grosso: basta avere un po’ di farina, un buon polso per impastare e stendere la pasta, e molta fame per buttarsi a capofitto nella farcitura, senza nemmeno aspettare i tempi di lievitazione, che per questa ricetta non sono contemplati! Mettetevi comodi e scegliete la farcitura: non c’è nulla che la croccantezza della piadina integrale non possa accogliere!

Ingredienti

per circa 6 piadine

  • 300 gr di farina integrale
  • 150 ml di acqua a temperatura ambiente
  • 2 cucchiai da minestra di olio extravergine di oliva
  • 1 cucchiaino raso di sale

Preparazione

Per prima cosa serve una ciotola capiente, in cui si dovrà setacciare la farina. Versare nella ciotola anche l’acqua, gradualmente e “a filo”, mescolando con cura. Cercate di eliminare subito eventuali grumi che possono formarsi al contatto tra acqua e farina.

È arrivato il momento di “sporcarsi” le mani: impastate energicamente con i palmi e le dita, se possibile trasferendo l’impasto dalla ciotola su una spianatoia, sulla quale sarà più facile lavorare la pasta. Se si attacca alle dita, potete aiutarvi aggiungendo un pizzico di farina, ma alla fine l’impasto dovrà risultare morbido e omogeneo, senza grumi e non appiccicoso.

Dividete il panetto a metà e ogni metà in tre parti: avremo così 6 parti da cui ricavare una piadina. Prendete il mattarello, infarinatelo e iniziate a stendere la pasta, cercando di ottenere delle forme simili a dischi. Attenzione! Ogni disco non dovrà essere sottilissimo: lasciate uno spessore di almeno mezzo centimetro, anche qualche millimetro in più, in base alle vostre preferenze.

Scaldate sul fornello una padella antiaderente e – solo quando sarà ben calda – adagiatevi la prima piadina. Lasciate cuocere un minuto da entrambi i lati: il segreto per capire se sta cuocendo nel modo giusto è assicurarsi che la pasta si gonfi in superficie. Qualora voleste evitare questo effetto un po’ antiestetico, potete bucherellare la piadina con i rebbi di una forchetta. Infine, togliete la piadina dal fuoco e tenetela in caldo: sarà più semplice farcirla e darle la tradizionale piega a metà senza romperla.

Consigli

  1. Le piadine si conservano in una bustina di plastica, ben lontane da umidità e aria, per un paio di giorni. Potete però decidere preventivamente di congelare l’impasto crudo o addirittura la piadina già stesa e cotta.
  2. Regolate il sale dell’impasto in base al tipo di farcitura che volete realizzare: diminuite la dose se la piadina conterrà un salume, aumentatela leggermente se la farcitura è a base vegetale. In caso di piadine dolci, invece, riducete la dose di sale a un piccolo pizzico.
  3. Per variare un po’, provate anche altri tipi di farina: assolutamente consigliate quelle di farro e di kamut; da provare anche un misto di integrale e semi di lino, o integrale e farina di canapa: le combinazioni possibili sono davvero moltissime!

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