Viaggi

Crociera in barca vela sul Lago d’iseo

Tra eventi culturali e paesaggi naturali, tra piatti tipici da assaporare e attività sportive, non si può proprio dire che in riva al Lago d’Iseo si corra il rischio di annoiarsi. Questa perla incorniciata dalle Prealpi Orobiche, tra la provincia di Brescia e quella di Bergamo, è così ricca di location che meritano di essere visitate che può essere esplorata in tutte le stagioni. In auto si potrebbe percorrere, per esempio, il giro di tutto il lago, approfittando della litoranea che si estende per poco meno di 70 chilometri, passando da un borgo all’altro. In meno di due ore il giro può essere completato, mentre se si ha voglia di pedalare è possibile coprire lo stesso percorso in bici, ovviamente impiegando un po’ di tempo in più.

In crociera

Una valida alternativa rispetto all’auto e alla bicicletta è quella del battello: perché non prendere in considerazione l’idea di una crociera in barca a vela sul Lago d’iseo? Rilassandosi tra paesaggi naturali unici, con il Monte Isola sullo sfondo, si può andare incontro alle meraviglie più affascinanti del Sebino, sperando nella fortuna di una bella giornata di sole, che sia estate, primavera o autunno.

L’Antica Strada Valeriana

In passato, l’Antica Strada Valeriana costituiva la sola via di comunicazione che permetteva di arrivare via terra in Valcamonica. Oggi, ovviamente, non è più così, e il tratto tra Pisogne e Pilzone d’Iseo che può essere ripercorso è lo stesso che un tempo vedeva passare le stesse rotte di pastori e di mercanti. Questo era lo scenario della transumanza; oggi, invece, ci si può dedicare al trekking osservando dei panorami straordinari sullo sfondo.

Alla scoperta delle riserve naturali

Il territorio che circonda il lago è costellato di riserve naturali che vale davvero la pena di scoprire: si pensi, per esempio, alle Piramidi di Zone, delle colonne di terreno morenico molto alte che sono il risultato dell’azione di erosione compiuta dall’acqua e dell’azione di protezione esercitata dai massi rocciosi. Benché il Lago d’Iseo sia situato in un’area molto popolosa e industriale, dunque, la natura non si è fatta da parte, ma anzi è valorizzata dalla creazione di riserve naturali che si propongono di favorirne la conservazione nel corso del tempo. Anche le Torbiere del Sebino rientrano in questo contesto: un’oasi in cui è facile imbattersi in molteplici uccelli pronti a nidificare, ma anche in specchi d’acqua ricchi di ninfee, senza dimenticare la flora palustre. Fra i 350 e i 700 metri di altitudine, invece, c’è la Valle del Freddo, così chiamata per la presenza di buche del freddo da cui proviene aria gelida: è anche per questo motivo che qui si trovano specie che di solito si potrebbero notare solo sopra i 1.000 metri di altezza.

Lovere

A partire dal 2003, il paese di Lovere è stato inserito nell’elenco dei borghi più belli d’Italia. Chi ha la fortuna di visitarlo può facilmente comprenderne il motivo, visto che il suo patrimonio architettonico è conservato in modo ottimale. La scrittrice britannica Lady Mary Wortley Montagu ha parlato di questa zona come della location più romantica mai vista nel corso della sua esistenza, ma anche senza essere colpiti dalla freccia di Cupido si rimane comunque affascinati dalla Basilica di Santa Maria in Valvendra, risalente al XV secolo.

Da non perdere anche il moderno Porto Turistico, la Galleria dell’Accademia Tadini, che ospita la Religione di Antonio Canova, e il Santuario delle Sante loveresi Gerosa e Capitanio. Infine, gli esperti di architettura rimarranno a bocca aperta di fronte alla Torre Civica, tanto imponente quanto seducente, anche per il suo percorso di risalita interna.

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