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La vera sorpresa di Favignana: recensione della proprietà di Camparìa

Durante un viaggio tra le bellezze della Sicilia, abbiamo avuto modo di conoscere un luogo che ci è rimasto nel cuore: Camparìa di Favignana. L’isola è nota a tutti per il mare cristallino e i paesaggi da sogno, ma quello che non ci aspettavamo di trovare è un’area dove si esprime un concetto nuovo di turismo che, perlomeno in Italia, ci sembra che non abbia eguali.

La Camparìa è un complesso composto da vari edifici, nati con la famiglia Florio alla fine dell’Ottocento, e si trova nei pressi di Piazza Marina. Queste aree venivano impiegate per costruire e manutenere gli strumenti necessari per la mattanza, la classica pesca del tonno. Ci è stato spiegato che in questo spazio, dove un tempo sorgeva un grande stabilimento, si svolgevano moltissime attività quali il rimessaggio delle barche, la conservazione delle reti e tutto ciò che si legava alla pesca. Operai, falegnami, manovali e pescatori lavoravano con passione assicurando benessere a tutta l’isola, che nel Novecento si qualificò come uno dei principali centri italiani deputati alla pratica della mattanza.

Non ha potuto non sorprenderci la storia di questo luogo, anche se nel momento stesso in cui ci siamo avvicinati a questa realtà abbiamo percepito qualcosa di speciale. È quella particolare atmosfera che si viene a creare quando in un luogo convergono tante diverse energie positive: le persone che qui vivevano e lavoravano hanno lasciato un’impronta tangibile, e ad oggi, in modo inspiegabile eppure chiarissimo, la Camparìa esprime al meglio la sua natura fatta di coesione e collettività. C’è qualcosa in questo luogo che richiama le umili origini della proprietà e il suo storico ruolo, che vengono esibiti con orgoglio attraverso la studiata fusione tra saperi antichi e mezzi moderni: ne risulta qualcosa di innovativo e al contempo pullulante di preziosa tradizione.

Cosa è cambiato rispetto a quel passato rivendicato con tanta fierezza? Poco e insieme tutto: a quest’area così ricca di storia è stata soltanto restituita un’identità nuova, più moderna e carismatica, al fine di renderla accessibile a un pubblico ampio. Possiamo dire che l’obiettivo è stato raggiunto: un turista che approda qui non può che sentirsi complice di un’esperienza unica nel suo genere, sulla quale continuerà a fantasticare anche a km di distanza.

Il complesso si distribuisce attorno a un baglio interno formato da un susseguirsi di vuoti e pieni, intorno al quale troviamo i due manufatti della Camparìa e della Trizzana. Tra gli elementi che compongono la proprietà, troviamo:

  • la bottega. Una delle cose che più ci ha sorpreso nella nostra permanenza a Favignana. In questo luogo, quella sensazione di comunanza di cui abbiamo parlato, così indecifrabile eppure così intensa, assume un carattere manifesto e tangibile. Ogni piccolo oggetto esposto nella bottega ha una storia da raccontare e fa tesoro del passato, pur senza rinunciare a un’identità contemporanea. E così ci si sente accolti in un viaggio sospesi nel tempo, condotto all’insegna dei valori di passione e sostenibilità: acquistare un ricordo dalla bottega significa portare a casa dei pezzi unici che si configurano come metafore concrete della storia di Camparìa. 
  • l’enoteca. Un altro luogo attraverso il quale la Camparìa riesce a divulgare la propria storia e al tempo stesso mostrare il proprio carattere sperimentale, aperto al nuovo e al diverso. I vini sono custodi privilegiati di antichi saperi, ognuno di essi è un universo da scoprire con tutte le sue tradizioni e l’enoteca Camparìa accoglie e promuove culture e storie delle case vinicole. I vini possono essere ordinati e acquistati e possiamo dire che l’enoteca ha tutte le carte in regola per affermarsi come un punto di riferimento a livello nazionale e non solo.
  • il lounge bar. In quest’area, forse la più suggestiva dell’intera proprietà, è possibile sorseggiare un drink di ottima qualità, impreziosito dal valore aggiunto dei panorami incredibili che Favignana è in grado di offrire. Un tramonto che difficilmente dimenticheremo, con i raggi di sole a rincorrersi l’un l’altro in una danza incantevole riflessa sulla superficie del mare. Osservando questo panorama da togliere il fiato si viene pervasi da un immediato senso di benessere e armonia, e tutto questo rende un semplice aperitivo un’esperienza davvero suggestiva.

Dire che Favignana e la Camparìa ci hanno incantato sarebbe un eufemismo. Siamo stati accolti con calore e durante ogni esperienza nei pressi di Camparìa ci siamo sentiti parte di qualcosa di grande. Ci ha entusiasmato scoprire che ci sono ancora tanti progetti in cantiere, come la prossima apertura del ristorante, e che i piani per il futuro sono importanti: con i suoi ampi spazi e la sua atmosfera da sogno, Camparìa intende proporsi come un polo culturale attivo a livello nazionale, pronto ad accogliere eventi e manifestazioni di grandi dimensioni. Sicuramente faremo ritorno in futuro per osservare gli sviluppi di questo luogo incantevole, che già adesso ha arricchito il nostro bagaglio con un’esperienza magica che porteremo nel cuore.

Link consigliato: Camparia.com

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