Bruciare il grasso corporeo: missione possibile?
Quella delle sostanze naturali in grado di bruciare il grasso corporeo è una chimera che biologi, nutrizionisti ed esperti di fitness inseguono praticamente da un’eternità. Le domande che affiorano a riguardo sono, in linea di massima, sempre le stesse: le sostanze pubblicizzate come “bruciagrassi” sono efficaci? In che termini? Sono naturali? Hanno controindicazioni? In che modo funzionano? Qual è la portata dei benefici che apportano all’organismo? Proviamo a fare ordine.
L’equivoco nasce dalla stessa locuzione “bruciare i grassi”, la quale peraltro, di per sé, non è semanticamente sbagliata. Il grasso corporeo, infatti, è una delle sostanze utilizzate dall’organismo per produrre energia e, di conseguenza, per mantenere stabile la propria temperatura interna ed esterna. Esso non è soggetto a una vera e propria combustione come siamo abituati a intenderla comunemente (dunque, letteralmente, non “brucia”), tuttavia viene consumato in caso di necessità rilasciando delle scorie in gran parte gassose. Da tale cortocircuito lessicale nasce l’idea che esistano in natura delle sostanze, o degli alimenti, in grado di agevolare tale combustione, eliminando il grasso in eccesso. In particolare il grasso addominale, considerato al tempo stesso il più antiestetico (è il responsabile delle formazioni della classica “pancetta”) e il più pericoloso per la salute (è stato scientificamente provato che esso è annoverabile tra i fattori più incidenti delle principali malattie cardiovascolari).
In realtà, la maggior parte delle sostanze riconosciute tra i migliori brucia grassi presenti in natura hanno soprattutto altre funzioni. Esse agiscono in particolare sull’accelerazione metabolica, che aumenta la richiesta energetica dell’organismo, e sul senso di sazietà, che impedisce all’individuo di accumulare scorte di grasso in eccesso assumendo più cibo del necessario.
Ad esempio, una delle novità più recenti sul mercato degli integratori per perdere peso, il già celebre PhenQ, agisce principalmente sul senso di sazietà, evitando l’inclinazione di molti individui a compulsare i tristemente noti piccoli-grandi spuntini fuori pasto, che sono tra i principali fattori di aumento corporeo. La stessa funzione è presente in Phen375, un prodotto che, già dal nome, somiglia molto per composizione e caratteristiche a PhenQ. Da notare che in entrambi i prodotti, così come in molti altri integratori con effetto dimagrante, è apicale la presenza di caffeina e altre sostanze eccitanti, utili a tenere l’organismo sempre attivo.
Proprio sull’aumento del ritmo metabolico punta invece Keto Diet, che si basa sul principio della regolazione dei glucidi nel corpo. In breve, diminuendone la presenza nell’organismo, quest’ultimo sarà indotto a cercare nel grasso in eccesso le riserve di energia necessarie per alimentarsi. Un’azione “ibrida”, ovvero di accelerazione metabolica e di contestuale controllo del senso di fame, è esercitata da Garcinia Cambogia, che ha anche il vantaggio di essere preparata con pochi ingredienti, perlopiù di origine vegetale.
Ovviamente, bisogna sempre ricordare che non esiste la pillola miracolosa, né il prodotto in grado da solo di risolvere l’accumulo di grasso corporeo. Come qualsiasi altro prodotto dietetico, anche le sostanze che regolano la presenza del grasso corporeo sono dei coadiuvanti, e vanno utilizzati in combinazione con uno stile di vita corretto. Vale a dire: alimentazione sana, varia e correttamente dosata, sia nelle quantità che nella ripartizione dei nutrienti, attività fisica – in particolare motoria – costante e un rapporto sonno-veglia equilibrato.