Arredamento e design

Una cameretta per due fratelli: ecco come organizzarla e suddividere gli spazi

Molte famiglie si ritrovano nella difficile situazione di far regnare la pace tra due fratelli che devono condividere una cameretta. Se non vi è possibilità di una sistemazione in due camere separate, l’unica soluzione è ingegnarsi affinché ognuno possa avere il proprio spazio privato. Un vero e proprio piano strategico che si basa sull’organizzazione e l’astuzia.

indexSe le dimensioni della cameretta lo consentono, la soluzione migliore potrebbe essere quella della suddivisione degli spazi. Ottenerla è semplicissimo, basta costruire una parete di cartongesso che faccia da separé tra le due zone della stanza. Al contrario di quello che si possa pensare, questa può essere una soluzione economica, poiché oggi grazie a siti come Fazland.com si può richiedere gratuitamente un preventivo per una parete di cartongesso.
Lo spazio può essere suddiviso anche grazie ad un letto a castello, che permette di far avere due zone notte distinte. A questa soluzione spesso si associa il mobile a ponte, che definisce ancora meglio le due zone e lascia uno spazio in comune in cui giocare o studiare.

Se nella cameretta vi è un angolo sufficientemente ampio, allora si può costruire un piccolo soppalco angolare sul quale posizionare i letti. In questo modo la parte sottostante viene utilizzata per sistemare degli armadi per i vestiti.

Nel caso di una metratura limitata, è consigliabile adottare la soluzione dei letti a scomparsa che hanno il vantaggio di lasciare molto spazio libero. I letti vengono sistemati solo al momento del bisogno e le due zone possono essere definite chiaramente.
Molto utilizzata anche la strategia del divano che si trasforma in due letti solo per la notte. La scelta di privilegiare di più lo spazio notte o lo spazio dedicato al gioco e allo studio, deve essere fatta tenendo conto della personalità dei bambini e delle loro necessità quotidiane.

Non a tutti piace la soluzione del soppalco o del letto a castello. In tal caso la stanza può essere suddivisa con due letti separati, ognuno con il proprio comodino e la propria scrivania.
Un’altra opzione è usare la scrivania come divisorio, anche se deve essere abbastanza ampia per essere utilizzata da entrambi i lati.

Una volta stabilite le due zone all’interno della cameretta, per definire ancora meglio il perimetro di ognuno si possono dipingere le pareti in maniera differente. I bambini possono essere coinvolti in questa soluzione, scegliendo il colore che preferiscono per la propria zona. Se invece si vuole evitare di colorare con tinte diverse, allora si possono scegliere complementi d’arredo differenti. Tende, tappeti e decorazioni per il muro serviranno a dividere nettamente i due spazi.

Tutte queste soluzioni possono funzionare ottimamente se vi è una cooperazione dei figli con i genitori, in cui è importante far capire che la convivenza tra fratelli è una grande risorsa e serve a creare empatia tra i due. Nel caso di litigi relativi all’incompatibilità dell’attività di uno con quelle dell’altro, una soluzione pacifica può essere la suddivisione degli orari per cui si usufruisce della stanza in base ai propri impegni.

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