Come scegliere il rubinetto per la cucina

Tra le tante cose da scegliere quando si acquista una cucina c’è anche il rubinetto. Salvo non lo troviate già incorporato in cucine scontate d’esposizione, anche il rubinetto della cucina richiede una scelta accurata e meticolosa che non va sottovalutata. Inoltre la stessa cosa vale per chi il rubinetto lo rompe  e lo deve per forza cambiare; non è una accessorio che nel tempo dura a lungo purtroppo, perchè è sottoposto a molti “sforzi”  e all’usura dovuta al calcare presente inevitabilmente nell’acqua.

Detto questo, a che cosa dobbiamo stare particolarmente attente quando dobbiamo scegliere il rubinetto?

Innanzitutto fate attenzione all’altezza, in particolare se il vostro rubinetto si trova sotto ad una finestra e l’altezza troppo elevata della struttura ne impedisce l’apertura. In questo caso esistono dei rubinetti studiati ad hoc, che consentono di regolare l’altezza in base all’esigenza.

Tenete in considerazione anche i rubinetti con la doccia estraibile; il mio primo rubinetto della cucina aveva questa possibilità, comodissima quando dovevo lavare pentole particolarmente grandi o per sciacquare bene il piano d’appoggio delle stoviglie. In genere però sono più facilmente sottoposti a rotture di vario genere. Io li consiglio a chi ha un’unica vasca perchè l’acqua deve arrivare un pò dappertutto; nel caso della doppia vasca o di una vasca ma piuttosto piccola è quasi inutile.

Valutate se volete un rubinetto con miscelatore unico o con le doppie manopole; personalmente preferisco il miscelatore unico, perchè è più pratico e immediato.

Naturalmente la scelta deve essere orientata sia dal punto di vista della comodità che dal design ovvero deve seguire anche la linea della vostra cucina. Ci sono rubinetti che si prestano ad essere utilizzati per cucine moderne, altri per cucine più tradizionali; per cui fate attenzione alla linea generale del rubinetto che deve essere in sintonia con la vostra cucina.