Arredamento e design,  Consigli pratici

I box doccia Duka: novità e consigli per una pulizia impeccabile

Negli ultimi anni sempre più persone preferiscono il box doccia alla vasca per svariati motivi:

  • la mancanza di spazio: le case e gli appartamenti hanno spazi sempre meno generosi che non permettono l’installazione della vasca.
  • la mancanza di tempo: non c’è più il tempo di farsi la vasca; la doccia è più veloce e pratica da fare.
  • I consumi: per fare il bagno in una vasca servono in media dai 100 ai 160 litri mentre per fare una doccia di 4 minuti si consumano dai 20 ai 40 litri.

L’unico svantaggio del box doccia rispetto alla vasca è la pulizia che è meno pratica della doccia ma su questo vedremo poi qualche consiglio di pulizia.

L’evoluzione del box doccia negli anni

L’antenata del box doccia era la tenda gommata, che ancora oggi si può trovare in qualche struttura ricettiva o alcuni scelgono per chiudere la vasca; era una soluzione poco igienica, che creava molta umidità e che andava spesso lavata e asciugata per evitare la formazione di muffa. Per fortuna è stata sostituita dal box doccia! I primi box erano esclusivamente in plastica con piatto in ceramica smaltata, gli ultimi box sono invece in vetro, senza piatto, con appoggio direttamente sul pavimento, e sono definiti cabine doccia. L’effetto è sicuramente migliore e dal punto di vista della pulizia sono sicuramente più facili da pulire.

I box doccia Duka

I box doccia Duka sono nati nel 1979 in Italia, più precisamente in Alto Adige e sono realizzati utilizzando macchinari e tecnologia all’avanguardia. Il vetro per la realizzazione dei box doccia, è realizzato a Venezia; è un vetro temperato resistente agli urti e agli sbalzi termici. I box doccia Duka sono dotati di un sofisticato sistema anti-goccia che impedisce all’acqua di fuoriuscire dalla zona doccia.

Nel mercato sono molti i modelli di box doccia proposti dall’azienda, per soddisfare anche i clienti più esigenti. Ci sono modelli con o senza piatto doccia, con le porte a battente, porte tonde con binario di scorrimento, porte a soffietto, porte per nicchia

Pulizia dei box doccia Duka

  • Pulire regolarmente il box doccia, per evitare il deposito di calcare; evitate prodotti fortemente alcalini, acidi, abrasivi, ossidanti e a base di cloro.
  • Risciacquate sempre abbondantemente dopo la pulizia, per evitare il deposito del prodotto sui vetri e le guarnizioni.
  • I vetri con Trattamenti ProCare o protect, proteggono il vetro dalle macchie di calcare, mantenendo il vetro pulito più a lungo.
  • In commercio esistono prodotti specifici per i box doccia, di origine naturale che possono essere spruzzati al termine di ogni doccia e non necessitano di risciacquo. Potete tenere lo spruzzino all’interno del box, sempre pronto all’occorrenza.

Dove si acquistano i box doccia Duka

I box doccia sono disponibili nel sito Acquaclick.

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