Sentirsi sicuri dentro le mura della propria casa
Sentirsi sicuri in casa propria è tra le cose fondamentali per vivere bene e serenamente. Dopo una lunga giornata di lavoro è bello sapere di rientrare nella propria casa senza trovare sorprese e sapendo di poter contare su una casa sicura anche durante la notte. Molto spesso quando si va a vivere in una casa nuova si tralascia l’allarme, lo si predispone e si dice la famosa frase che vale anche per molti altri aspetti strutturali “intanto lo predisponiamo, ci pensiamo una volta dentro……facciamo un passo alla volta”. Poi passano mesi, anni e spesso prima di installarlo capita un tentato furto che per forza di cose ci porta all’installazione. Una casa nuova è sempre molto appetibile per i ladri, a maggior ragione se è isolata o in zone poco abitate; io consiglio sempre a chi va ad abitare in una casa nuova, lo trovo più utile anche del condizionatore o di altri “plus” , ovvero cose utili ma non indispensabili.
Al giorno d’oggi il sistema d’allarme per la casa non è utile solo per le ore notturne , ma anche e oserei dire soprattutto durante il giorno, visto e considerato che siamo fuori per lavoro tutto il giorno. Se ancora avete dei dubbi se sia utile o meno, andate a dare un’occhiata su una interessante indagine svolta dal sole 24 ore: www.infodata.ilsole24ore.com.
Nell’indagine tra i vari reati selezionate “furti in abitazione”, trovate la classifica per province e per regioni con i numeri che sono davvero impressionanti. Nella mia regione esempio ( Veneto), nel 2015 sono stati registrati 406 furti ogni 100.000 abitanti. Al primo posto si piazza l’Emilia Romagna con 587 furti in media ogni 100.000 abitanti con Ravenna in testa alla classifica. A livello europeo l’Italia è al 6° posto con 2 milioni di furti negli ultimi 10 anni. Se la tendenza è fortunatamente in calo, ciò non toglie che il fenomeno dei furti nelle abitazioni è tra i reati più diffusi e da non sottovalutare! Se volete sapere come va nel resto d’Europa, leggetevi una interessante indagine condotta dal Corriere della Sera: www.corriere.it, rimarrete stupiti dalle prime posizioni….