Alla scoperta dei dinosauri #maestragabriella
Se c’è un argomento che eletrizza i nostri bambini tanto quanto il Natale ( oserei dire, ovviamente per motivi differenti) questo argomento è la Preistoria.
Più precisamente, il periodo che precede la comparsa dell’ uomo sulla Terra ovvero l’Era dei Dinosauri! ”DINOSAURI STAR”: protagonisti di un successo planetario che si tramanda di generazione in generazione …Inspiegabile?!? Io, direi di no. Da bambina ricevetti un “librosauro”,(definiamolo così), anzi, il “librosauro vintage” di tutta la famiglia. Le didascalie erano in inglese, ma le illustrazioni, di una bellezza indicibile, avevano un linguaggio Universale, tipico “effetto ipnotico”. Eccone un esempio.Come accadde a me, negli anni successivi, anche i bambini a scuola e contemporaneamente i miei figli, ne hanno subito il fascino, infatti…
Ora, nonostante siano già grandicelli, continuano ad essere “raccoglitori seriali”di tutto ciò che abbia a che vedere con il mondo dei lucertoloni. “Come poter farne a meno!”, dato che…documentari, pellicole cinematografiche,canali televisivi, web, editoria, telefonia,industrie di giocattoli, di dolciumi, di gadget per party e quant’ altro ( solo per esemplificare) fanno sorprendentemente a garaper offrirci “golose novità”…
Confesso!Io stessa, come mamma e maestra,spesso non riesco a rinunciarci, anche perchè sono un valido supporto didattico e una stimolante alternativa al dejà-vu che escludo a priori. Sappiamo perfettamente che la curiosità dei
bambini è insaziabile!E…se mai ci dimenticassimo, temporaneamente, dei Dino, interverrebbe inevitabilmente (sigh!) a ricordarcelo, il cantilenante richiamo che tutti conosciamo.
OK! Dopo questa premessa, si parte veramente alla grande…ricordandoci che la programmazione didattica relativa alla preistoria coincide con questo periodo dell’ anno.
Un modo giocoso , che amo sempre adottare, per introdurre l’ argomento con i bambini, è quello di renderli protagonisti di una lezione tenuta da loro. Mettiamoli alla cattedra o tutti seduti in cerchio ; noi prendiamo il loro posto e ci godiamo , comodamente, una irripetibile, avvincente lezione di…tecno-storia!
I prerequisiti dei Piccoli Scienziati
Si, va bene, e poi…E poi, mi fermo qui: che dire, che commentare , che fare dinanzi a “codesti tecno-luminari”? Sorprenderli con altrettante sorprese. Innanzitutto , partiamo con un vero e proprio viaggio nel lontanissimo
passato , basato su contenuti scientifici esposti con semplicità, ma dettagliatamente, attraverso la narrazione -spiegazione presente in questi siti:
Fare una scelta didattica tra le infinite proposte di video-documentari sui Dino è un’ ardua impresa, tuttavia oltre alle interessanti spiegazioni di Quark, provo da sempre una propensione per LA BALLATA DI BIG Al ossia The ballad of Big Al. Questo documentario , in cui gli animali si avvalgono di una animazione computerizzata,visibile in streaming, ad esempio, emesso dalla BBC e della durata di circa 30 minuti totali, non ha solo un ruolo divulgativo, ma coinvolge i bambini anche emotivamente. Una ricostruzione che si interseca con la realtà.
Il protagonista è lui:
Proprio la presenza di altre specie animali e il ritrovamento del fossile di Big Al, negli anni novanta, tramite i paleontologi, è un’ ottima occasione per avviare un percorso a tutto tondo che non lascerà mai spazio alla noia.
Se cerchiamo DINOSAURI scientificamente riconoscibili, ma in veste ironica e alternativa, questo è il libro che fa per noi! RIMOSAURI edito da Motta Junior, Premio Andersen 2015. Le illustrazioni di F.Chiacchio sono , come vedete, irresistibili quanto i testi di Chicco Gallus.
Per chi sono state scritte queste rime?
Veramente easy easy , particolarmente adatto per gli artisti in erba, il tutorialstep by step su it.wikihow.com; geniale, per i più grandi, il tutorial di Charlie Parker in questo sito tutto da scoprire www.dinosaurcartoons.com!
Per immergerci nella tenerezza, lasciamo fare ciò che hai bambini piace tanto… mettere le dita nei colori cremosi e dar vita a tanti vivacissimi Dino-Fingerprint:
Il Dino -fossile con la pasta, i Dino creati con toilet-paper roll
Il cartellone con i Dino-fermacampione e i Dino con i piatti di plastica
I Mini-BOOK “Librosauro” contengono la carta di identità di ogni singolo soggetto o, in alternativa, filastrocche, testi di canzoni su di loro sono anche un simpatico invito per “Il Dino Party” scolastico oltre alle marionette, ai biglietti pop-up con sfondo vulcano in eruzione e ai copricapo.
…così è nato il nostro pop-up handemade 100%!Tra i vari libri di narrativa infantile, i bambini hanno scelto di lavorare con il testo di L’ISOLA DEI DINOSAURI, Erminia Dell’ Oro, ed.Piemme.
Non avendo illustrazioni a colori, i protagonisti sono stati liberamente disegnati e colorati sulla base di quelli in bianco e nero. Il libro è stato scelto per i temi in esso contenuti, più che mai attuali oggi, come sempre: famiglia-amicizia-pace, egoismo, prepotenza, guerra… L’autrice, per la scelta del protagonista immaginifico, si è ispirata a Ciro, un dinosauro nano realmentre trovato scheletro in un sito in provincia di Benevento (oggi Parco geo -paleontologico); ciò ha favorito un naturale percorso interdisciplinare. Il lavoro è stato diviso per gruppi, per cui illustratori da una parte e writers al Pc, per la trascrizione in sintesi della storia.
Per l’assemblaggio abbiamo trovato numerose ispirazioni in libri come Facciamo un libro di Paul Johnson-Sonda edizioni, Costruiamo insieme un libro a 3 dimensioni , Tassi-Lucchini, Macrolibrarsi, Il libro dei libri, G.Orecchia e N.Barbiero, Salani editore.
Questa storia lineare, ma toccante, con schede per attività didattiche e di animazione, oltre a tutta la documentazione per per svolgere le proposte del progetto è su www.tateefate.com inclusa la Filastrocca di Ciro.