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Igiene orale nei bambini: come curarla fin dai primi mesi

Una delle questioni sulle quali c’è meno chiarezza, in termini di bambini e di salute, è sicuramente quella della loro igiene orale. Ogni mamma sa quanto sia importante introdurre il bimbo, sin dai suoi primi mesi di vita, alla pulizia dei denti: nonostante questo, però, spesso non sappiamo come farlo né quando arriva il momento migliore per iniziare.

Posso assicurarvi che c’è tanta (tantissima) confusione sul tema: se a volte si tende a sottovalutare i dentini da latte, la loro cura è in realtà molto importante per lo sviluppo dei denti definitivi. Ecco quindi qualche consiglio per fare un po’ di chiarezza su questo tema.

Come curarla prima dell’anno di età

I primi dentini di solito iniziano a fare capolino intorno al quinto o sesto mese di vita, ed è da qui che bisogna partire per curare l’igiene orale dei bimbi. Naturalmente è ancora presto per usare lo spazzolino e il dentifricio, quindi io vi consiglio di procedere in questo modo: prendete un pezzo di garza inumidendola con dell’acqua e usatela per pulire i dentini del bambino. A questa età è anche il caso di iniziare a detergere pure le gengive del piccolo anche se non ospitano i relativi dentini: in questo modo gli potrete donare un po’ di sollievo, soprattutto in una fase fastidiosa come la dentizione.

Curare l’igiene orale dal primo anno d’età

Dopo la prima candelina spenta è già possibile iniziare ad usare lo spazzolino: ad ogni modo, io vi consiglio di scegliere inizialmente gli spazzolini con le setole morbide, come quelli che si trovano in farmacia, pensati appositamente per agire con delicatezza sia sui denti che sulle gengive. In questa fase è anche importante insegnare loro quanto conti la routine di pulizia dei denti, magari puntando sul fattore gioco o lavandovi insieme a loro i denti e spingendoli ad imitarvi.

Come lavare i denti ai bambini

Se siete state delle brave insegnanti, il bambino imitandovi avrà già compreso come lavarseli in autonomia e nel modo corretto. Se invece il vostro piccolo è un po’ più difficile e fa ancora i capricci senza lasciarsi coinvolgere molto, dovrete essere ancor più brave e spiegargli come lavarseli senza errori. Va comunque detto che un bambino può tranquillamente procedere con le spazzolate orizzontali, perché quelle verticali servono solo agli adulti. Attenzione tuttavia a non sottovalutare comunque il metodo di pulizia: bisogna pulire ogni facciata interna ed esterna dalle tre alle quattro volte. Proprio per questo, sarebbe meglio se alla fine foste voi a dar loro le ultime spazzolate.

I bambini sono molto recettivi e, se sottoposti ad una pratica imitativa, imparano da soli e velocemente. Di contro, tocca al genitore padroneggiare le prime tecniche nel modo giusto.

 

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