Quando preoccuparsi della febbre nei bambini
Non importa quanto siate attente e premurose; prima o poi il vostro bambino si prenderà la febbre. Non abbiate timore, l’importante è sapere cosa fare quando succede e quando cominciare a preoccuparsi.
Prima di tutto, dovete sapere come misurare la temperatura del bambino. Sul mercato potete trovare una grande varietà di termometri, dai più classici termometri orali ai nuovi tipi ad infrarossi, che non necessitano del contatto per funzionare. Quest’ultimi sono particolarmente indicati per i bimbi più piccoli e delicati.
Per trovare il termometro più adatto alla vostra famiglia, vi consiglio la lettura della guida al migliore termometro per bambini, dove potrete confrontare marche e prezzi.
Quando stare tranquilli
Anche se il bambino può sembrare un po’ più stanco del normale, non dovete impensierirvi se la temperatura resta sotto i 38 gradi e la febbre dura meno di cinque giorni. Tenete a mente che la temperatura media dei bambini è più alta rispetto a quella degli adulti, dunque non allarmatevi ad una misurazione di 37 gradi. Se avete appena fatto un vaccino, una breve febbre è normale. Di solito dura non più di un paio di giorni.
Devo chiamare il dottore?
La domanda più comune delle giovani mamme. Se siete particolarmente preoccupate potete e dovete contattare il medico. Il rischio può essere alto se il bambino ha meno di tre mesi, la febbre dura più di qualche giorno e la temperatura è sopra ai 39 gradi. Se avete somministrato un farmaco al piccolo e la febbre non accenna a scendere chiamate il prima possibile! Soprattutto se notate che ha comportamenti diversi dal solito o se non beve abbastanza. In ogni caso, il medico è il vostro migliore amico in queste situazioni. Non abbiate paura a chiamarlo per qualsiasi delucidazione. La salute del vostro bambino è la cosa più importante, non mettetela mai a rischio!