Caldo, aria condizionata e…Mal di Gola
La “Faringite” detta più comunemente “mal di gola” è una problematica che può essere sia di origine virale che batterica. Si manifesta con sintomi ben conosciuti quali secchezza della bocca, arrossamento, irritazione, difficoltà nella deglutizione, oltre ai i sintomi di dolore e bruciore.
Questa patologia, ormai non più tipicamente invernale, colpisce sempre più persone anche nella stagione estiva. La causa deriva soprattutto dagli eccessivi sbalzi di temperatura dovuti all’uso smodato di condizionatori ad aria fredda, ormai presenti in tutti gli uffici, supermercati e vetture.
Queste apparecchiature producendo aria fredda e secca asciugano le mucose di naso e bocca determinando una perdita di efficienza dei sistemi di protezione fisiologici nei confronti di virus e batteri potenzialmente patogeni.
L’abbassamento immunitario peggiora in seguito al forte caldo-umido percepito negli spazi aperti e così, puntualmente, il mal di gola si presenta a guastarci l’estate.
In alcuni casi il problema evolve diffondendo l’infiammazione ai bronchi per trasformandosi in una fastidiosa bronchite con tosse secca o grassa che intensifica l’irritazione della gola.
In questi casi è sempre meglio rivolgersi al proprio medico di fiducia per scongiurare infezioni più gravi anche se, in ogni caso, alcuni rimedi naturali possono esserci d’aiuto.
Un’ottima preparazione estemporanea, fatta con quel che c’è nell’orto, è questo semplice infuso fatto con Timo, Piantaggine, succo e scorza di Limone.
Si prepara con 4 o 5 rametti di timo(Thymus vulgaris L.), 3 o 4 foglie di piantaggine (Plantago lanceolata L.) e un pezzetto di scorza di Limone. Si procede portando a bollore una tazza d’acqua e unendo le piante a fuoco spento. Si copre il recipiente e si lascia in infusione fino al raffreddamento. Si filtra e si beve a temperatura ambiente con un goccio di succo di limone e miele.
In questa preparazione il comunissimo timo, il cui olio essenziale è da sempre considerato uno degli “oli maggiori”, agisce grazie alla sua forte azione antisettica e antibatterica fino a diventare il più prezioso alleato delle terapie farmacologiche (o naturali, se consigliato dal medico), in caso di bronchiti. Grazie all’attività mucolitica ed espettorante, a cui si aggiungono proprietà antitussive e spasmolitiche, il timo è spesso l’ingrediente fondamentale di sciroppi per la tosse. La piantaggine, grazie alle sue mucillagini, protegge e calma l’irritazione della gola svolgendo inoltre un’utile azione espettorante. Il succo e la scorza di limone completano l’azione antisettica del timo migliorando il gusto della preparazione proprio come il miele, da sempre rimedio emolliente e antinfiammatorio che negli ultimi anni ha dimostrato di essere essenziale per un migliore assorbimento dei principi attivi contenuti nelle piante officinali.
Si consiglia l’assunzione di 2 o 3 tazze al giorno associando questa preziosa infusione a un rimedio di base per la tosse in caso di bronchite.
Dott.ssa Antonietta Festa