Cosa fare per trattare le smagliature
Parliamo oggi con il Dott. Massimo Sartori del Centro Medico Unisalus a Milano. L’argomento di oggi è: come affrontare le smagliature.
COS’È LA SMAGLIATURA
La smagliatura è una piccola cicatrice superficiale della nostra pelle.
Questo perché capita? Avviene per via di una diastasi della pelle. Ossia la pelle nell’età della pubertà e dell’adolescenza, a causa dell’influsso ormonale (principalmente nelle ragazze), produce una maggior debolezza sui tessuti cutanei (tessuto dermico).
Per questo motivo la pelle si distende. Ma questa semplice e debole distensione, comporta dal punto di vista estetico la smagliatura, che è purtroppo un inestetismo veramente spiacevole soprattutto a livello soggettivo.
TRATTAMENTO DELLE SMAGLIATURE
Il trattamento della smagliatura è molto difficile. Perché con la cosmesi, ossia le semplici creme, non riusciamo a risolvere definitivamente il problema.
I prodotti cosmetici sono utili semmai a fare quello che viene definito una sorta di “camouflage” cioè una copertura o mimetizzazione che però non è resistente all’acqua o altri agenti fisici esterni. Né durevole nel tempo ovviamente.
Andrebbe dunque rinnovata ogni determinato numero di ore, quindi è da considerarsi una soluzione tampone, che può aiutare in alcuni momenti, ma non è certo duratura o permanente.
Per avere risultati definitivi, duraturi, validi o quantomeno consolidati in medicina, è necessaria la chirurgia laser con laser CO2 Ultrapulsato.
COME SI EFFETTUA IL LASER PER LE SMAGLIATURE
La procedura passa da una prima visita di idoneità per il trattamento delle smagliature. Questo implica una prima valutazione da parte del medico con una specifica apparecchiatura di nome antera, che ci permette di determinare in maniera precisa, la profondità della nostra smagliatura.
Così abbiamo un riscontro strumentale che ci determina lo spessore della smagliatura.
Da qui possiamo iniziare a fissare il punto di partenza e partire con un piccolo test del laser sulla smagliatura. Questo per vedere la compatibilità del soggetto al laser.
Anche qualora già sapessimo dalla visita che la compatibilità è massima, è sempre bene, per buona norma questo test.
Da questo punto di partenza in poi, il medico definisce un panorama di sedute che possono variare dalle 8 alle 20 con cadenza bisettimanale, a seconda della gravità della smagliatura.
Facendo una foto prima del trattamento e durante le varie sedute, possiamo già vedere una notevole guarigione della cute. Questo perché il laser agisce stimolando il proprio collagene e acido ialuronico naturale, ad essere riformato. Inoltre il laser lavora con la vaporizzazione, ossia un leggero effetto peel che rimuove il tessuto diciamo “malato” o “cicatriziale”.
LA TERAPIA È DOLOROSA?
Dal punto di vista della terapia la tollerabilità è ottima, con un dolore molto vicino allo zero.
Se vogliamo parlare di dolore è scorretto. Semmai possiamo parlare di un leggerissimo fastidio.
Questo perché il laser viene utilizzato in Ultrapulsato a leggerissimi VAT. Quindi anche la sua potenza ha un effetto Joule (ossia effetto di calore), veramente bassissimo.
Questo articolo lo abbiamo scritto in collaborazione con un Poliambulatorio Privato a Milano, il Centro Medico Unisalus. Se volete saperne di più sui loro servizi potete visitare il sito www.centromedicounisalus.it.