Il tatuaggio capelli per nascondere la stempiatura
Spesso con l’ avanzare degli anni e soprattutto nel caso di individui maschili, i capelli cadono e si formano delle zone definite stempiature presso le quali non ricrescono più.
Oggi, per risolvere questo problema estetico che affligge molti uomini ma anche alcune donne, ci si può rivolgere ad un trattamento noto come tatuaggio per capelli o tricopigmentazione, che permette di correggere questa anomalia estetica conferendo a chi si sottopone a questo trattamento un aspetto del tutto simile a quello dato dalla presenza di capelli veri.
Il tatuaggio, una soluzione molto conveniente
Il tatuaggio volto a simulare la presenza dei capelli è un’ottima soluzione, in quanto la tricopigmentazione riesce ad intervenire in maniera semipermanente sulle zone affette da calvizie, alopecia e diradamento dei capelli.
Questo fenomeno è completamente naturale poiché con il passare del tempo molte persone perdono i capelli soprattutto nella zona delle tempie, e ciò può comportare un disagio per quanto riguarda la propria autostima.
Grazie al tatuaggio per capelli si può trovare una soluzione valida senza ricorrere a dei metodi troppo invasivi come i trapianti, e si può beneficiare di un intervento completamente naturale e del tutto anallergico, poiché vengono utilizzati strumenti delicati il cui ruolo è quello di donare un effetto naturale e il più veritiero possibile.
Nei soggetti che decidono di ricorrere a questo trattamento vengono iniettati dei pigmenti che vanno ritoccati almeno una volta all’anno, in quanto tendono a sbiadire con i mesi.
Sì il tatuaggio, no al diradamento
Ovviamente chi decide di effettuare il tatuaggio sa che non potrà assistere alla ricrescita del capello, ma si interverrà per assicurare un’ illusione ottica.
La tecnica della tricopigmentazione non simula solo la presenza del capello ma va ad imitare i capelli naturali della persona intervenendo sulla stempiatura o sul diradamento di alcune zone del cuoio capelluto.
Questa tecnica quindi, non è solo indicata per infoltire una zona priva di capelli, ma è molto utile nel caso si vogliano coprire delle cicatrici che non permettono la naturale crescita del capello, oppure si voglia beneficiare di un effetto rasato in grado di donare ordine alla capigliatura stessa.
Perché optare per la tricopigmentazione
Scegliere di ricorrere alla tricopigmentazione può essere utile in quanto spesso, chi perde i capelli si sente privato da una parte importante del proprio corpo, e quindi in questo modo si può riottenere fiducia in se stessi e si può tornare ad apprezzare il proprio aspetto fisico.
Un altro grande vantaggio offerto da questo tipo di intervento è la non invasività che ovviamente non comporterà risvolti sul piano fisico perché, a differenza di un trapianto, non si devono attuare delle manovre mediche che alcuni soggetti rischiano di non tollerare.
Ovviamente questa tecnica deve essere esercitata solamente da specialisti del settore, che devono essere in possesso di certificati ed attestati che conferiscano loro i requisiti necessari a svolgere questa professione.
Essi devono inoltre usare pigmenti e strumenti appositi che non solo devono essere di prima scelta, ma devono essere inoculati prestando attenzione al rispetto di tutte le norme igieniche nei più piccoli particolari.