Le regole per scegliere il portafogli perfetto
Lo chiamano ‘accessorio’ ma non è affatto superfluo. Il portafogli è un assistente personale sui generis, al quale ogni giorno affidiamo ciò che abbiamo di più importante. Documenti, denaro ma anche carte fedeltà, foto e biglietti da visita. Perderlo potrebbe rappresentare un dramma anche perché spesso si tratta di un articolo d’alta moda, capace di interpretare il mood di una giornata come di raccontare il proprio stile di vita. Per questo senso pratico che esprime rappresenta anche un perfetto regalo di compleanno e di Natale: c’è l’imbarazzo della scelta. I portafogli sono veri e propri oggetti di culto soprattutto per gli stilisti, che non si lasciano sfuggire l’occasione per declinarli all’ultimo grido nel nome di tasche, dettagli e ricami come quelli nell’outlet di Alexander McQueen, designer britannico e re dell’estro contemporaneo. Quando capita di uscire di casa e dimenticare il portafogli sul mobile dell’ingresso il momento di panico è assicurato: occorre fare dietrofront per recuperarlo, anche perché nella vita di tutti i giorni si tratta di un oggetto che – assieme allo smartphone – risulta tra i più utilizzati.
Forme classiche, colori estrosi e design originali
Piccoli e dalle forme classiche oppure coloratissimi e dal design originale, questi compagni di viaggio ‘parlano’ della persona che li porta con sé: una mamma collezionerà all’interno punti fedeltà e tessere di supermercati scegliendo di affidarsi a modelli classici e in tinta unita. Mentre le più giovani opteranno per piccole pochette in piena regola, capaci di contenere anche il cellulare a seconda delle dimensioni: nessuna limitazione di colore. Proprio come accade con un orologio appariscente o una collana luminosa, anche il portafogli può esprimere ed esaltare la personalità di chi lo estrae dalla borsa. Per chi preferisce gestire la maggior parte delle attività tramite le singole app per smartphone sarà utile ricorrere a un portadocumenti piccolo e compatto (magari con un taschino per gli spiccioli). Anche l’uomo vede il portafogli come un’icona di stile e presta molta attenzione al materiale con cui è realizzato: più alta la qualità, più lunga la durata dell’oggetto. Un esempio? Il portafogli in pelle, amatissimo, è un vero simbolo di eleganza senza tempo.
Materiali, chiusure e dimensioni Ciascuno, al momento di scegliere un nuovo portafogli, farà delle valutazioni soggettive ma in generale è possibile indicare alcune regole per trovare l’oggetto che più fa al caso nostro. A cominciare dal materiale, che non deve stancare ed essere di buona qualità. Abbiamo citato l’intramontabile portafogli in pelle, ma chi punta a fare suo un dettaglio di stile più moderno sarà orientato verso denim e nylon. Mentre per rispondere al richiamo del lusso sarà possibile ricorrere a linee pregiate come quelle che puntano sulla seta. E’ chiaro che bisognerà far pure mente locale sull’utilizzo nel quotidiano di questo oggetto, che è continuamente esposto all’aggressione degli agenti atmosferici oltre che a potenziali cadute e graffi. I modelli da uomo saranno di dimensioni ridotte e sottili, quelli da donna potranno avere anche forme squadrate o indefinite. Di solito il portafogli da uomo si ripiega su se stesso oppure presenta – nei modelli più sportivi – uno strappo, bottoni o cerniere; quelli da donna invece potranno avere ulteriori dettagli di stile, come ganci e calamite oppure elastici.