Scegli il giusto intimo per le tue giornate!
La biancheria intima è un elemento di grande importanza per il nostro benessere personale e, naturalmente, anche per la nostra bellezza.
Dalla biancheria cerchiamo molte cose: la comodità, innanzitutto, ma anche quel tocco di stile che non guasta mai e che ci dà sicurezza (anche se si tratta di indumenti che non sempre ci capita di esibire).
Il comfort è senza dubbio un elemento fondamentale, forse il più importante, e dipende da fattori molto precisi, come il modello, la misura (che deve essere quella giusta!), i materiali e, perché no, anche i dettagli come ganci, chiusure e cuciture. C’è poi un indumento intimo in particolare a cui chiediamo – giustamente – il massimo comfort: gli slip. Non si fanno sconti, gli slip devono essere impeccabili, comodi, belli da vedere e, se occorre, devono essere capaci di essere estremamente discreti, soprattutto se indossati sotto abiti attillati e dal tessuto sottile. Per questo scegliere lo slip giusto può talvolta non essere facile, poiché vi è più di una esigenza da tenere in conto.
Ma il mondo degli slip è assai articolato e offre una scelta molto ampia: ce n’è per tutti i gusti e preferenze. Dai mutandoni alla Bridget Jones color carne e rinforzati sull’addome, fino ai microscopici perizoma che i brasiliani, con la tipica ironia latina, hanno battezzato “hilo interdental” (filo interdentale).
In questa sede, ci occuperemo di un particolare modello di slip, che in tempi recenti ha avuto grande fortuna tra le donne (e, in alcuni casi, anche tra gli uomini): il tanga. Molti lo confondono erroneamente con il perizoma ma c’è molta differenza tra le due tipologie.
Il tanga classico è costituito da un semplice ritaglio di tessuto triangolare nella parte anteriore e da una striscia di stoffa sottile per la parte posteriore, tenute assieme da due cordoncini laterali che possono essere annodati.
Questo tipo di indumento ha un’origine molto interessante dal punto di vista storico e antropologico. Veniva (e viene tuttora) utilizzato, infatti, da gruppi indigeni della Foresta Amazzonica, in Brasile. In particolare, era portato dagli uomini ed era costituito da una placchetta di ceramica triangolare, forata e tenuta assieme da una cordicella.
Sempre brasiliana è la sua origine, diciamo così, più moderna e modaiola. Pare infatti che la popolarità del tanga sia dovuto a una ragazza di Rio de Janeiro, Rose di Primo, che nel 1972, durante una festa sulla spiaggia di Ipanema, tagliuzzò il suo costume da bagno per farsi notare e, a quanto pare, l’iniziativa incontrò il successo sperato.
Ma torniamo ai nostri tempi. Il tanga si è ritagliato, senza dubbio, un posticino di culto tra gli indumenti intimi e ha dato adito a molte interpretazioni, da parte di case di moda e aziende che producono biancheria intima, con varianti che riguardano lo stile, i materiali, i colori. Moltissimi gli esempi in commercio.
Per esempio, ormai può essere considerato un classico il tanga in cotone bianco proposto da Cotonella: una specie di archetipo del tanga moderno. Semplice e impeccabile, elegante e sportivo al tempo stesso, con la garanzia del massimo comfort offerto dal cotone di alta qualità. Ottimizzato e reso essenziale nella forma, i tanga e perizoma Cotonella sono senz’altro capi di biancheria che non possono mancare nel nostro guardaroba. Perfetti in ogni occasione ma, come ogni intimo che si rispetti, offre il meglio di sè con pantaloni e gonne a vita bassa. Provare per credere!