Creatività,  Varie

Come mettere in vendita i tuoi prodotti sul tuo blog

Su questo blog parliamo molto spesso di creatività, DIY, regali fatti in casa e piccole idee di bricolage. Ma sono certa che tutte le amiche più creative, tutte coloro che hanno un rapporto speciale con la manualità e con la creazione e produzione di prodotti di qualunque tipo hanno pensato almeno una volta se esista un modo per vendere i propri prodotti anche senza avere (o potersi permettere) un vero e proprio negozio o atelier. E molte si saranno di certo anche chieste se il web e, in particolare, un blog personale proprio come questo possano essere un veicolo per mostrare i propri prodotti e metterli regolarmente in vendita.

La risposta a tutti questi interrogativi è “sì, è possibile”. Seconda buona notizia: non è neanche così complesso come potrebbe apparire ad una persona poco avvezza con il commercio on line.
Se hai un’attività di artigianato, se produci abiti o accessori, profumi o cosmesi bio, sappi che lo spazio personale di un blog non è solo una buona vetrina ma anche un ottimo canale di vendita per i tuoi prodotti, meglio ancora se da affiancare alla tua attività di vendita consueta.

Ma come si fa?

Come possiamo mettere i nostri prodotti in vendita tramite il nostro sito/blog e gestire ordini, transazioni e spedizioni?

Ecco i passi da seguire e gli strumenti gratuiti che abbiamo a disposizione.

Acquista il dominio e l’hosting

Questa parte è abbastanza ovvia ed è la sola che prevede una forma di investimento, per quanto minimo.
Per poter vendere dei prodotti sul tuo sito devi avere un dominio di proprietà che ti consenta di scaricare dei plugin, cioè degli strumenti simili a delle App ma fatti appositamente per i siti e i blog che ti permettono di svolgere alcune azioni, tra cui personalizzare il blog ma anche e soprattutto accettare ordini, ricevere denaro e anche spedire dei beni.Ti consiglio di creare o spostare il tuo blog su wordpress.org e, se ancora non lo hai fatto, acquistare un dominio. La spesa per queste operazioni, che sono abbastanza importanti per avere una totale autonomia, va dai 50 euro annui in su, a seconda delle offerte dei vari hosting provider.

Scarica i plugin (gratuiti) per la vendita online

Una volta che hai un blog che puoi gestire al 100%, sia dal punto di vista grafico che funzionale, puoi mettere in vendita le tue creazioni grazie a dei plugin in grado di gestire i tuoi ordini, raccogliere i dati degli acquirenti, creare ricevute e, ovviamente, farti arrivare il denaro.

Il migliore strumento al momento disponibile per fare tutto questo (non solo perché è funzionale e intuitivo ma anche perché è gratuito) è Woocommerce.

Installarlo sul tuo blog è semplicissimo: vai nell’area di amministrazione del tuo blog in wordpress e, nella barra laterale, cerca “plugin”, dunque seleziona “aggiungi nuovo”.
Scrivi nella barra di ricerca Woocommerce e clicca su “installa ora”. Poi, segui le indicazioni per impostare. Ora che hai il plugin Woocommerce che consente ai tuoi clienti di selezionare un prodotto e acquistarlo, con tanto di transazione via paypal o carta di credito, dovrai spedire il prodotto.
Per fare questo, la cosa migliore è scaricare il Plugin gratuito per spedizioni WooCommerce e collegare il tuo negozio on line con un account Packlink PRO, un software gestionale intuitivo che ti consente di accedere, attraverso una dashboard, ad oltre 300 servizi di spedizione scontati, permettendoti di risparmiare tempo e denaro.

Fai due chiacchiere con un commercialista 

Se pensi di vendere dei prodotti online è importante tenere sempre a mente che stai effettuando operazioni commerciali e transazioni economiche che, per quanto piccole, andranno documentate e dichiarate. Per fortuna il plugin di Woocommerce lascia una ricevuta che resta sia a te che all’acquirente ma per essere in regola con l’erario ti conviene spiegare bene ad un commercialista quale tipo di attività svolgi, quanto guadagni e come e se puoi emettere fattura. Un professionista saprà di certo indicati la giusta direzione per essere in regola sulla base del fatturato e della tipologia di attività che svolgi.

Proteggi i dati dei tuoi acquirenti

Non dimenticare che se accetti acquisti e transazioni economiche da terzi, tecnicamente stai raccogliendo dati sensibili e c’è una normativa recente (GDPR 2016/679) che regola come devi avvisare i tuoi lettori e clienti in merito all’utilizzo ddei loro dati.
Io informo i miei lettori tramite questa pagina, ma ogni blogger deve essere sicuro di “raccontare” ai suoi visitatori in modo preciso dove vanno a finire i loro dati e come è possibile chiederne la cancellazione. Creare una pagina che dia al visitatore tutte le informazioni sul trattamenti dei suoi dati è forse la parte più complessa nella creazione di un e-commerce sul tuo sito, ma è uno sforzo che dovrai fare solo una volta, per poter essere tranquilla sempre.
Anche in questo caso, la consulenza di un commercialista preparato in materia di vendite online saprà di certo essere risolutiva.

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