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Come scegliere i materiali per l’arredamento di uno yacht di lusso

L’arredamento in ambito nautico ha delle caratteristiche particolari che è bene conoscere non solo per fare la scelta giusta a livello estetico, ma anche per evitare spiacevoli sorprese di carattere funzionale. Una barca o uno yacht sono strutture interessate da un forte stress, dovuto alle sollecitazioni del movimento dell’acqua e alle intemperie atmosferiche. Per questo motivo è fondamentale selezionare i materiali più adatti a sostenere tali stimoli preservando l’integrità dell’imbarcazione dall’usura del tempo.

A questo si aggiunge il fatto che il design nautico è un settore in continua evoluzione, che negli ultimi tempi offre proposte sempre più innovative al fine di replicare sulle imbarcazioni l’atmosfera accogliente delle case. In questa guida forniamo alcuni spunti per l’arredamento di uno yacht di lusso, focalizzando l’attenzione sui tipi di materiali in grado di coniugare l’aspetto estetico e quello funzionale.

Acciaio inox

L’acciaio inox è un acciaio inossidabile contenente cromo, il quale garantisce un’azione protettiva che preserva il materiale dal deterioramento. Le due sigle principali che identificano l’acciaio inox sono AISI 304 e AISI 316. Il primo tipo viene utilizzato solitamente per tutto ciò che ha a che fare con la cucina, mentre il secondo contiene una piccola percentuale di molibdeno (circa il 3%) ed è l’ideale in ambito navale grazie all’ottima resistenza alla corrosione.

Nell’ambito della carpenteria e componentistica navale è consigliabile scegliere l’acciaio inox contenente molibdeno, un metallo di transizione molto duro che ha un effetto indurente sull’acciaio. Per questo motivo, il molibdeno viene largamente impiegato per produrre leghe a elevata durezza e acciai in grado di resistere a temperature e condizioni avverse tipiche degli ambienti altamente salini.

Nell’esterno delle barche l’acciaio inox AISI 316 viene impiegato prevalentemente nella realizzazione di accessori tecnici (bitte, basse ecc.), parapetti, corrimano, ma anche nella zona living esterna.

Compensato marino

Il compensato marino è un materiale a base legnosa caratterizzato da un’elevata resistenza all’acqua e agli ambienti con alti gradi di salinità. La forte resistenza del compensato marino è dovuta all’assemblaggio di particolari tipi di legno mediante una tecnica di incollaggio con colle fenoliche, per formare un unico strato molto resistente. Questo conferisce al materiale la capacità di sopportare variazioni improvvise di temperatura e un clima caratterizzato da umidità costante.

Perché un compensato sia considerato “marino”, deve possedere alcune caratteristiche specifiche come la durabilità naturale e una grande resistenza alle carie fungine. I due tipi principali di compensato marino sono i seguenti:

  • okoumè. Il legno okoumè è noto per essere il legno più idrorepellente in assoluto, fortemente resistente alle alterazioni fungine. In ambito nautico viene impiegato soprattutto per porte, serramenti, paglioli e in generale per le parti delicate delle barche.
  • teak. Il legno teak garantisce ottime prestazioni grazie alle sue caratteristiche naturali. Il compensato marino teak viene utilizzato nella realizzazione di arredi, ponti di coperta e rivestimenti.

I vantaggi del legno

Il riferimento al compensato marino e in particolare al teak rende necessario soffermarsi sui vantaggi delle soluzioni in legno, le più commercialmente diffuse per via della loro ottima resa in lavorazione. Il legno è largamente impiegato in ambito nautico grazie alle seguenti caratteristiche:

  • ottima resistenza;
  • facilità di riparazione;
  • elevato livello di isolamento acustico e termico;
  • riciclabilità;
  • proprietà anti-corrosione.

Materiali isolanti per uso nautico

I locali interni di un’imbarcazione possono essere facilmente soggetti a muffe, condensa e cattivi odori se non si esegue correttamente una pulizia periodica e non si ha un buon isolamento. La soluzione è la coibentazione dei locali interni per ostacolare la condensa; per farlo è necessario selezionare materiali d’arredo in grado di rispondere in maniera ottimale alle variazioni di temperatura.

Il polistirene espanso, ad esempio, è un isolante adottabile in barca che, oltre a essere leggero e resistente nel tempo, non assorbe acqua (si può dunque utilizzare anche nei gavoni del pozzetto), così come il sughero, ideale per le sue ottime qualità impermeabili. Per zone particolari come il pagliolo si possono utilizzare comodi tappetini da posizionare su supporti antiscivolo, che possono essere facilmente rimossi nei mesi più caldi.

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