Consigli pratici,  Varie

Mutuo prima casa: piccola guida per giovani sposi

Il primo grande problema che tutte le giovani coppie si trovano ad affrontare sin dall’inizio della convivenza è l’acquisto della prima casa. Per moltissimi purtroppo rimane solo una chimera: redditi bassi, prezzi delle case alti ed un accesso al credito sempre più complicato. Tuttavia, visti i dati che parlano di un aumento medio degli affitti e contemporaneamente di un abbassamento del prezzo delle case, l’acquisto rimane ancora l’investimento migliore da fare.

Il primo passo è quello di valutare il proprio punto di partenza. Di quanti soldi si dispone o si potrebbe disporre magari supportati dalle proprie famiglie? Questo è un primo “addendo”. Il secondo addendo deriva dal finanziamento. Puoi chiedere direttamente ad una banca, in base al reddito mensile, quale sarebbe il totale massimo di mutuo a cui riusciresti ad accedere, oppure puoi consultare, ad esempio, il portale sui mutui mutuoeprimacasa.it, e richiedere i vari preventivi che il sito di comparazione di mutui online offre, e fare una comparazione tra le offerte per i mutui online più convenienti per la tua situazione economica.

Fondo-giovani-coppie-monogenitorialiL’accettazione (o meno) da parte della banca si bassa sulla valutazione delle buste paga dei richiedenti, per i lavoratori dipendenti, o sulle dichiarazioni dei redditi degli anni precedenti per gli autonomi. Bisogna considerare che solitamente le banche finanziano mutui che possono essere restituiti con rate mensili non superiori ad un terzo del netto degli stipendi dei richiedenti.

Dalla somma di questi due addendi viene fuori il prezzo massimo dell’immobile che, in questo momento, si è in grado di acquistare. Un aiutino? Esiste un fondo istituito nel 2010 dal Ministero della Gioventù che permette l’accesso ad un mutuo con tasso fisso o variabile agevolato, alle giovani coppie con un ISEE inferiore a 35 mila euro annui.

Il fondo elargisce finanziamenti per un massimo di 200 mila euro per coppia e può essere utilizzato solo per l’acquisto della prima casa purché essa non sia un immobile di lusso e sia più piccolo di 95 mq. Un altro aiuto potrebbe venire dai propri genitori, i quali potrebbero proporsi come garanti del mutuo richiesto alla banca. In questo modo si potrebbe accedere ad un finanziamento più alto o con condizioni migliori visto che la presenza dei genitori come garanti diminuisce il rischio di insolvenza.

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