Svapo di guancia e polmone: le differenze tra le due macro-categorie di sigarette elettroniche
Tiro di guancia o aspirazione polmonare? Tutto quello che c’è sa sapere su queste diverse tipologie di svapo.
Esistono migliaia di tipi di sigarette elettroniche: le pod mod, i kit completi con box e atomizzatore intercambiabili, i modelli all in one (AIO), i tubi meccanici e quant’altro. Ma a prescindere dalle fattezze e dalle funzionalità dei dispositivi, tutti rientrano nel grande gruppo dello svapo di guancia o di polmone.
Ma cosa significano, di preciso, queste diciture?
Si tratta di due definizioni in cui rientra qualsiasi vaporizzatore personale, in particolare a seconda dell’ampiezza e del contrasto di tiro che esso offre all’utilizzatore.
Due mondi diversi ed opposti, dunque, con i quali è fondamentale prender subito confidenza per poter effettuare in maniera consapevole i propri acquisti sugli shop.
Vediamo nello specifico cosa significa tiro di guancia o polmone e come scegliere quello più adatto alle proprie esigenze.
Tiro di guancia o polmone: definizione e caratteristiche tipiche.
Lo svapo di guancia, detto anche MTL (Mouth To Lung, letteralmente “dalla guancia al polmone”), è caratterizzato da un alto contrasto del tiro, che oppone una certa resistenza all’inalazione e rende l’esperienza molto simile a quella della sigaretta tradizionale con filtro.
Ciò è garantito da una serie di canali d’aria piuttosto ristretti all’interno dell’atomizzatore o della cartuccia pod del dispositivo, dal diametro interno ridotto del drip tip e dalla ghiera di regolazione del tiro, formata solitamente da minuscoli fori (0.8 mm – 1.2 mm).
Per svapare di guancia bisogna aspirare il vapore in due step: prima all’interno della bocca e successivamente nei polmoni, esattamente come quando si fuma una sigaretta combusta.
Le resistenze per tiro di guancia sono solitamente più piccole e con un valore resistivo alto (attorno ad 1 Ohm) e la loro produzione vaporosa è contenuta sia a livello quantitativo che di calore. Aromaticamente, però, permettono di gustare al meglio i liquidi più complessi.
Un’azienda particolarmente nota per la produzione di atomizzatori a testine per svapo MTL è Aspire, la cui serie Nautilus è arrivata ormai alla terza generazione, mentre per quanto riguarda i rigenerabili possiamo annoverare l’italianissima The Vaping Gentlemen Club.
Lo svapo polmonare, invece, detto anche DL (Direct Lung, ossia “diretto al polmone”), verte su canoni precisamente opposti: un tiro molto aperto ed arioso, che fa passare una quantità di vapore ben maggiore dell’MTL, le cui nuvole sono piuttosto piccole e contenute.
Ciò è reso possibile da ampi canali d’aria, un foro interno del drip tip piuttosto largo e grandi asole di regolazione del tiro.
Per svapare a polmone bisogna aspirare il vapore tutto d’un fiato, un po’ come accade quando respiriamo con il boccaglio durante lo snorkeling.
Le coil per lo svapo in DL sono grandi e ricche di cotone, poiché devono vaporizzare una quantità di liquido maggiore rispetto a quelle da guancia. Oltre alle classiche bobine di filo avvolto in spire, le resistenza polmonari possono essere realizzate con la mesh, un reticolo metallico a trama molto fine che offre un’enorme superficie vaporizzante.
Il vapore prodotto è abbondante, denso e corposo, e va a creare dei nuvoloni piuttosto suggestivi anche alla vista.
Tra i dispositivi DL più diffusi troviamo le sigarette elettroniche Smok, particolarmente prestanti e dal prezzo assolutamente contenuto, corredate di potenti box mod e resistenze sub-ohm piuttosto estreme, così da regalare le migliori esperienze di svapo polmonare.
E per quanto riguarda gli e-liquid?
Liquidi per svapo di guancia e di polmone.
Data la differenza strutturale tra i dispositivi da guancia e quelli da polmone, anche i liquidi utilizzati al loro interno devono essere di natura diversa.
Negli atomizzatori MTL la coil ha un diametro interno relativamente piccolo e la quantità di cotone della resistenza è limitata. In tal senso, è necessario che gli e-liquid impiegati siano abbastanza fluidi, così da agevolare l’assorbimento tramite i piccoli fori di afflusso del liquido e facilitare la vaporizzazione a bassi wattaggi (10-20 W).
La viscosità di un e-juice dipende fondamentalmente dalla tipologia di base neutra di cui è composto, motivo per il quale partendo da un aroma concentrato si può personalizzare il prodotto sia in chiave MTL che DL a seconda delle esigenze.
Le basi tipiche per svapo di guancia sono le seguenti:
- 50 PG – 50 VG
- 50 PG – 40 VG – 10 H2O
Com’è immaginabile, invece, i liquidi per sigarette elettroniche da polmone devono essere ben più densi, in modo da evitare allagamenti della camera di vaporizzazione a causa di una sovralimentazione del cotone.
Inoltre, vista l’esigenza di creare delle grandi nuvole di vapore corposo, è imprescindibile includere alla miscela un’alta percentuale di glicerina vegetale (VG), la componente più viscosa della miscela che offre “fumosità” e persistenza agli effluvi.
Ecco quali sono le basi neutre per DL più comuni:
- 90 VG – 10 H2O
- 80 VG – 20 PG
- 70 VG – 30 PG
In questo modo le grosse coil lavorano meglio, poiché sono in grado di vaporizzare in maniera ottimale fino a wattaggi anche molto alti (oltre i 200 W).
Come scegliere tra svapo MTL e DL?
Per quanto riguarda la scelta tra tiro di guancia e polmone, il consiglio è quello di provarle entrambe e scegliere quella che più si confà ai propri gusti.
L’MTL è, in genere, più adatto ai neo-svapatori, poiché ricorda maggiormente l’esperienza del fumo di sigaretta tradizionale ed è più indicato per i liquidi tabaccosi e fruttati.
Il DL, invece, lavorando su una vaporizzazione giunonica e a temperature maggiori, spesso risulta troppo invadente per un vaper esordiente, ma nessuno vieta di cominciare a svapare a polmone qualora l’utente non abbia problemi di sorta.
I liquidi più adatti a questa tipologia di svapo sono i cremosi e quelli ghiacciati, che rendono al meglio ad alti wattaggi.
Per provare entrambe le esperienze, è possibile acquistare un atomizzatore che consenta di svapare sia di guancia che a polmone, grazie ad un’ampia regolazione del tiro.