Pesto alla genovese con basilico fresco #guardatustesso
Non è vero che per mangiare un buon pesto sia obbligatorio andare in Liguria, lo possiamo gustare anche a casa nostra grazie a Barilla! Sabato 11 luglio ho avuto la straordinaria opportunità di visitare lo stabilimento Barilla, proprio dove preparano i sughi; in particolare abbiamo potuto vedere dal vivo la preparazione del pesto alla genovese con basilico fresco….si avete letto bene BASILICO FRESCO! Nel vasetto è scritto e io ve lo garantisco!
La prima tappa ci ha portato in una delle aziende agricole dove viene coltivato il basilico; campi profumatissimi e di un verde intenso da lasciare senza fiato. 35 ettari di freschezza!
Quando il proprietario, Giuseppe Bonati, ci ha raccontato la sua storia, traspariva la passione per la terra e per la coltivazione del basilico. Raramente si trovano persone ancora così legate alla terra….
Il basilico è stato tagliato e messo in delle casse, pronto per essere trasportato allo stabilimento Barilla.
Eccolo il basilico fresco pronto per essere lavato e asciugato:
In circa 2 ore si passa dal basilico lavato al vasetto di pesto pronto per essere messo sugli scaffali del supermercato. L’azienda produce pesto alla genovese con basilico fresco solo nel periodo in cui c’è il basilico, ovvero da fine maggio ai primi di ottobre, dopodichè la produzione viene interrotta per riprendere l’anno successivo. Una “super cucina” dove si sentono i profumi delle nostre cucine e la qualità delle sostanze prima viene prima di tutto, senza l’aggiunta di conservanti ma con due protagonisti d’eccezione: il grana padano Dop e il pecorino romano Dop.
Incredibile la quantità di vasetti che escono ogni minuto dai macchinari, in funzione 24 ore su 24, quasi 350 giorni all’anno.
Tutto è bene ciò che finisce bene….allora eccoci ad assaggiare la pasta con il pesto alla genovese, magistralmente preparata dalla professionalità degli chef Barilla.