Primo giorno: la visita allo stabilimento Sant’Anna #SantAnnaBloggersDay
Lo scorso week end ho partecipato al #SantAnnaBloggersDay; un’esperienza straordinaria che mi ha permesso di conoscere tutta la qualità dell’acqua Sant’Anna e la passione di chi ogni giorno lavora nello stabilimento di Vinadio.
Il primo giorno abbiamo visitato lo stabilimento Sant’Anna, che si trova ai piedi delle Alpi Marittime, da cui sgorgano le sorgenti di questa straordinaria acqua.
Ancora storditi dal viaggio e anche dalla fame ;-), siamo stati accolti dalla Dott.ssa Parola, che ci ha accompagnato per tutto il week end.
_____________________________________________________________________________
Lo stabilimento è di notevoli dimensioni, 50.000mq sono dedicati alla produzioine; l’età media dei dipendenti è molto bassa e gli operai sono solo della valle, che conta un tasso di disoccupazione pari a zero. Lo stabilimento lavora 365 giorni all’anno, 24 ore su 24.
_____________________________________________________________________________
L’unico stabilimento italiano ad avere un sistema robotizzato che prepara la merce al carico.
Navette robotizzate, ideate e realizzate completamente in Italia, che riduce a zero il rischio di incidenti e velocizza lo smistamento.
_____________________________________________________________________________
Il pomeriggio del venerdì lo abbiamo interamente dedicato alla visita dello stabilimento e in particolare dell’imbottigliamento dell’acqua; ma voi lo sapevate che le bottiglie arrivano in azienda che sono dei tubicini e prendono la forma che hanno solo dopo essere passati in queste macchine?
Per me è stata una sorpresa! Ne ho presi un paio dalle scatole di scarto, per mostrarli ai miei alunni 😉 Molte creative credo ne ricaverebbero degli oggettini interessanti.
L’etichettatura, l’imballaggio, ….tutto passa attraverso questi macchinari; quelli che vedete qui sono solo una piccola parte di tutto quello che serve per arrivare alla confezione finita.
Tra le dieci linee che imbottigliano l’acqua Sant’Anna, c’è anche quella dedicata alla Bio Bottle, ovvero alla bottiglia biodegradabile. Di questo già vi avevo anticipato qualcosa in un mio post di giugno. La bio Bottle si ottiene dal mais proveniente dal Nebraska; il processo che porta alla realizzazione della bio bottle sfrutta il 50% di energia in meno!
Abbiamo anche visto la parte finale del confezionamento di Santè Sant’Anna; per ragioni igieniche non ci è stato possibile vedere e documentare la realizzazione vera e propria del tè. Prodotto dell’anno 2013 a soli 6 mesi dalla nascita di questa bevanda che piace ai piccoli e ai grandi
Per saperne di più sui prodotti Sant’Anna vi invito a dare un’occhiata al sito, che spiega in modo dettagliato tutti i prodotti della linea: www.santanna.it
I prossimi giorni vi racconterò la giornata di sabato con la visita alle sorgenti Sant’Anna a quota 2100 m.