Ricette

Dall’antipasto al secondo, un menù a base di tartufo

tartufoTartufo che bontà! Un tubero prelibato e ghiotto, indubbiamente un prodotto di lusso che bisogna saper valorizzare. Pensare e realizzare un menù completamente a base di tartufo non è cosa semplice, però l’effetto è certo, infatti i piatti di tartufo sono straordinari e, racconta la tradizione, hanno persino un potere magico. Grazie ai consigli del sito Tartufoeco.it, specializzato nella vendita online di tartufo fresco e confezionato, vediamo nel dettaglio come possiamo realizzare un menu a base di tartufo, a partire dall’antipasto fino al secondo.

Antipasto: Crema Piemontese al Tartufo

Una crema tipica del Piemonte, dove i boschi sono notoriamente ricchi di tartufo, preparazione facile per un risultato eccezionale.  Un quarto di panna montata, sarebbe perfetta quella fatta a casa ma può andar bene il classico tetra-pack da acquistare al market, un etto di parmigiano reggiano grattugiato, un etto di fontina valdostana ed ovviamente un tartufo bianco, meglio se da 50 grammi.

In una terrina ampia unire e miscelare la panna al parmigiano, il tutto va lavorato con la frusta per fare un unico composto bello morbido senza nemmeno un grumo. Una volta uniti i due prodotti si passa a tagliare a strisce sottili la fontina e la si dispone sul composto come tanti bastoncini, infine si ricopre il tutto con le fettine sottili di tartufo bianco. La crema si serve con crostini di pane. Un antipasto perfetto e succulento da accompagnare con un ottimo e leggero vino bianco.

Primo Piatto: Gnocchi Fontina e Tartufo

Altra ricetta tipica del Piemonte, di preparazione facile per un risultato gustoso.  Per quattro persone sono necessari 400 grammi di gnocchi di patate, che sarebbe meglio fare in casa seguendo la ricetta della nonna, ma vanno bene anche quelli del banco della pasta fresca, un etto di fontina, un tartufo bianco di circa 80 grammi, burro e parmigiano.

Dopo aver cotto gli gnocchi in acqua bollente si prepara la salsa piatto per piatto. In ogni piatto fondo si sistema della fontina sottile e del parmigiano grattugiato, si sistemano gli gnocchi e si unisce un pò di burro, gli ingredienti si amalgamano da soli. Per guarnire il piatto si utilizza un po’ di tartufo grattugiato e delle gustose fettine del tubero.  I piatti vanno serviti ancora caldi come quasi tutti i primi di origine piemontese. Il primo si può accompagnare con un buon bicchiere di vino rosso del tipo Barbera.

Secondo Piatto: Frittata Campagnola al Tartufo

Se fontina e parmigiano accompagnano quasi sempre antipasti e primi piatti a base di tartufo, un secondo lo si può creare in facilità con un’ottima frittata campagnola semplice da preparare. Per realizzarla servono quattro uova, mezzo chilo di asparagi o comunque un grosso mazzo, tre carciofi, un cucchiaio abbondante di burro, un tartufo da 80 grammi, nel prezzemolo, del sale e del pepe nero.

Mondare e bollire gli asparagi, pulire e bollire i carciofi, una volta cotti gli ortaggi si tagliano a pezzi non troppo grossi  e si fanno insaporire con il burro ed il pepe. In una ciotola si sbattono le uova con un pizzico di sale il prezzemolo tritato, mezzo tartufo grattugiato e l’altro mezzo tagliato a fettine sottili. Una volta uniti tutti gli elementi nell’uovo la frittata si cuoce a fioco lento facendo in modo che l’interno rimanga morbido e cremoso per esaltare il sapore del tartufo.

Ecco pronto un menu a base di tartufo, ricco e sicuramente di lusso, ma con un gusto che può rendere perfetto ogni momento a tavola.

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