Erboristeria

Curiamo l’acne con i rimedi Naturali

Con il termine acne si indica un particolare processo infiammatorio a carico delle ghiandole pilo-sebacee o dei follicoli piliferi particolarmente diffuso nell’età puberale  e in alcuni casi anche nell’età adulta, con importanti risvolti psico-sociali oltre che salutari.

AcneQuesta problematica può manifestarsi per cause diverse a cominciare dai cambiamenti ormonali, come nel caso dell’adolescenza e delle fluttuazioni che derivano dal ciclo mestruale o da patologie quali l’ovario policistico; da cause batteriche (propionibacterium acnes); psicologiche, legate a stress e ansie, o motivazioni di derivazione genetica. Molti sono i fattori predisponenti capaci di aggravare e protrarre la problematica e per questo che innanzi tutto occorre indicare alcune buone norme capaci, anche da sole, di attenuare visibilmente il problema soprattutto nei casi meno gravi.

Si inizia modificando l’alimentazione eliminando cibi sofisticati, molto calorici, condimenti eccessivi, cereali raffinati e prodotti di panificazione e pastificazione realizzati con farine bianche. Un altro alimento, spesso considerato innocuo è il latte. Questa bevanda, che accompagna tutte le colazioni all’italiana, è un potente pro-infiammatorio. E cosa vuol dire? Significa, in poche parole, che è in grado di peggiorare tutti gli stati infiammatori del corpo, dall’artrosi alla dermatite!

Inoltre pare che il latte vaccino incrementi i livelli di insulina, la quale, se in eccesso, altera il quadro ormonale stimolando la biodisponibilità degli ormoni maschili (androgeni) i maggiori responsabili dell’acne.

Perciò un buon periodo di depurazione dovrebbe prevede la sostituzione del latte vaccino con latte vegetale e in particolare di soia, famosa per la capacità di regolarizzare il livello ormonale.

Si consiglia inoltre una dieta povera di zuccheri semplici (merendine, dolciumi…) e ricca di frutta di stagione biologica, cereali integrali, legumi, semi oleaginosi (lino, noci, zucca, mandorle, nocciole…) e un maggior apporto di verdure e, in particolare, di broccoli, cime di rapa, rucola, carciofi, rafano, crescione e tarassaco dall’alto potere depurativo.

Altri consigli di carattere generale prevedono una buona detersione e l’uso di creme, latti e detergenti appositi, arricchiti con oli essenziali e piante officinali dal carattere depurativo e antibatterico quali bardana, propoli, semi di pompelmo, tea tree e zenzero. E’ oltremodo importante che questi cosmetici siano pensati per non alterare il normale livello di pH della pelle e la normale presenza di sebo. Insomma, al bando le saponette e i detergenti aggressivi e troppo sgrassanti capaci di produrre un “rebound effect” in cui le ghiandole sebacee, private eccessivamente di sebo, vengono stimolate all’ulteriore produzione.

Per quanto riguarda i rimedi erboristici si consiglia l’integrazione con olio di Borragine molto efficace su tutti i tipi di dermatite grazie all’importante apporto di acido gamma-linolenico che favorisce la regolarizzazione ormonale e del ciclo  mestruale oltre a provvedere al trofismo della pelle dimostrando, inoltre, un’interessante attività antinfiammatoria.

Successivamente sarebbe bene effettuare almeno 2-3 cicli l’anno (20 giorni al mese per 3 mesi) assumendo bardana in compresse o tintura madre,  associata ad altre piante quali curcuma, tarassaco, viola tricolor, salsapariglia, crescione, semi di pompelmo oppure ortica.

Questa pianta, infatti, dimostra straordinarie proprietà purificanti selettive della pelle oltre che un’azione antibiotica sul batterio responsabile dell’infiammazione delle ghiandole sebacee tipica negli stati di acne.

Dott.ssa Festa Antonietta

www.Farmaverde.it

 

 

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