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Meditazione per dormire: le nostre 5 tecniche

Sempre più spesso le persone che soffrono di disturbi del sonno o che hanno delle difficoltà a dormire in modo soddisfacente si rivolgono alla meditazione. Ma come cominciare a praticarla? 

Per prima cosa, bisogna capire che esistono vari metodi e tecniche di meditazione per dormire che possono aiutare le persone a trovare il sonno più rapidamente e a godersi finalmente delle notti riposanti. Alcune di queste richiedono una certa esperienza, mentre altre sono più accessibili a chi non ha mai praticato. Scopriamo insieme in questo articolo 5 tecniche di meditazione per dormire bene.

Prima di parlare di meditazione

Prima di addentrarci nel mondo della meditazione, devi sapere che essa è solo uno dei metodi naturali che consentono di arrivare a una buona qualità del sonno e un buon riposo. Ma ci sono molti altri fattori che entrano in gioco in questa ricerca, che molte persone trascurano. Un esempio è il materasso. 

Anche se un miglior materasso in assoluto non esiste, avere un materasso di buona qualità che corrisponde ai tuoi bisogni, che supporta il tuo peso in modo adeguato e che non ti fa sentire stanco o dolorante quando ti alzi al mattino, è fondamentale per un sonno riposante.  

Anche altri elementi della tua camera da letto possono fare una grande differenza, come ad esempio le finestre, che devono essere abbastanza isolanti da bloccare i rumori fastidiosi.

5 tecniche di meditazione per dormire meglio

Concentrarsi sulla respirazione

Questa tecnica di meditazione si basa sulla padronanza della tua respirazione. Impara a respirare in modo calmo e profondo concentrandosi sul flusso d’aria che entra e che esce dai tuoi polmoni. Può sembrare facile, ma vedrai che richiederà un po’ di pratica. È facile essere assaliti dai pensieri e riportare la nostra attenzione sul respiro non è così naturale all’inizio. La chiave è la pratica, più lo farai più bravo diventerai. 

Tieni sempre a mente il tuo obiettivo: riuscire a dormire bene. Alcuni specialisti consigliano di contare mentre si respira per disciplinare la nostra mente, ma può essere utile anche farsi accompagnare da musiche per il rilassamento e guide in formato audio facilmente reperibili su internet. 

Scrivere i tuoi pensieri

Le difficoltà nel sonno sono spesso il frutto di pensieri negativi che vengono a turbare la nostra serenità quando siamo a letto. Gli esami in avvicinamento all’università, la riunione con il direttore o con un importante cliente, o le incombenze domestiche sono dei tipici esempi di di pensieri che possono tenerci svegli a lungo invece di dormire. 

Una tecnica interessante per tenerli a bada è quella di prendere un quaderno o un taccuino e di metterli nero su bianco. In questo modo la tua mente potrà liberarsi dai pensieri che la infestano e tu ti sentirai rassicurato di sapere che le cose importanti da fare sono scritte da qualche parte e consultabili quando vuoi.

La visualizzazione

La visualizzazione è una tecnica di meditazione per dormire che necessita di un po’ di esperienza, ma una volta padroneggiata si rivela un’arma efficacissima. Il principio è semplice, si tratta di chiudere i tuoi occhi e di immaginare una cosa positiva, che ti fa stare bene e che ti dà felicità, astraendoti da tutto il resto. 

Esplora questa cosa positiva in tutti i suoi dettagli (per esempio una spiaggia che ti piace molto, una persona che ami, un’attività che ti dà soddisfazione). Come sempre in materia di meditazione, le prime volte possono essere difficili e avrai la sensazione di non progredire, ma non ti arrendere, continua ad allenarti finché riuscirai a visualizzare quello che vuoi senza alcuna interferenza.

La gratitudine

Altra tecnica di meditazione per dormire molto efficace e che non richiede particolari sforzi è quella della gratitudine. Questa tecnica consiste nel fatto di concentrarsi su tutte le cose per cui sei grato, dal pasto che hai mangiato a cena, al tuo partner, al tuo cane o gatto, al ben tempo, o qualsiasi altro evento, elemento o creatura che provochi in te un sentimento di gratitudine. Le prime volte per un migliore risultato ti consigliamo di pensare a cose molto semplici che non necessitano di grande riflessione, e poi in seguito di elaborare di più i tuoi pensieri.

La meditazione zen

L’ultima tecnica di meditazione che vediamo oggi è quella zen. Questa consiste nel sedersi con le gambe incrociate tenendo gli occhi chiusi e concentrarsi sul tuo respiro imponendoti di stare immobile. Così facendo alleni la tua mente a focalizzarsi sulla tua respirazione e quindi a controllare i tuoi pensieri per una maggiore consapevolezza di te e di ciò che ti circonda.

Siamo giunti alla fine di questo articolo, speriamo che grazie a una di queste tecniche di meditazione per dormire riuscirai a sconfiggere i tuoi disturbi del sonno per una migliore qualità di vita.

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